1/6 – Introduzione
La barbottina generalmente è uno speciale collante liquido, dalla consistenza cremosa che viene impiegato per legare i cocci di creta lavorati separatamente, è per il “colaggio”, una particolare tecnica che consiste nel colare l’argilla all’interno di uno stampo in gesso. Molti ceramisti la usano dopo lo svuotamento di oggetti, per incollare manici ancora malleabili e non secchi, per riparare piccole o grandi fratture. Si può facilmente trovare in qualsiasi negozio di bricolage, oppure può essere facilmente preparata in casa propria. L’impasto prevede acqua ed argilla in quantità proporzionali e, a volte si aggiunge anche qualche goccia d’aceto. Se viene usata spesso e, per evitare di preparala ogni qualvolta ci necessita, possiamo anche riciclarla, avvolgendola in un foglio di pellicola da cucina e poi ravvivarla aggiungendo solo un po’ d’acqua e, mescolando bene. La guida che segue ci spiegherà come realizzare la barbottina.
2/6 Occorrente
- acqua
- argilla
- recipiente
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Come già accennato, la barbottina è una miscela d’acqua ed argilla. Le proporzioni dei due ingredienti principali variano molto a seconda dell’impiego del collante. Per cominciare, procuriamoci un recipiente di media grandezza e facciamo sciogliere alcuni pezzi di creta secca. Vanno bene anche gli scarti, purché siano ben asciutti poi, ricopriamo con acqua ed attendiamo. Il composto deve raggiungere una consistenza cremosa e senza grumi.
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Tuttavia non esiste una ricetta ben definita. Molto dipende dall’uso della barbottina. Nel caso serva da collante, la percentuale d’acqua è solitamente maggiore rispetto a quella dell’argilla. Bisogna dire che inizialmente possiamo utilizzare la stessa quantità, successivamente in base al risultato che desideriamo raggiungere, abbiamo la facoltà di aggiungere o ridurre. Ricordiamoci che detto collante affinché risulti efficace deve risultare viscoso e denso.
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Trascorso il tempo necessario, capovolgiamo il contenitore, eliminando così l’acqua in eccesso. Qualora dovesse cadere anche un po’ di creta non succede nulla, il composto utile rimane ben ancorato al fondo del recipiente. Prima dell’utilizzo, è opportuno mescolare la miscela. Un ultimo consiglio per aumentarne l’aderenza ed evitare screpolature durante l’essiccazione e la cottura, è di aggiungere un solo cucchiaino di aceto di vino bianco. Questa piccola peculiarità può tornare utile soprattutto se bisogna attaccare cocci o manici di grandi dimensioni. Applichiamone una generosa quantità aiutandoci con un vecchio pennello o un modellatore.
6/6 Consigli
- Il composto deve essere denso, cremoso e viscoso