1/7 – Introduzione
La zincatura a caldo è un processo che garantisce la protezione di determinati oggetti in acciaio dalle insidie della corrosione e dagli inconvenienti dell’esterno. Questo processo prevede un’immersione nello zinco, da cui prende appunto la denominazione il processo stesso. La zincatura a caldo è soltanto una delle tipologie di zincatura. Esiste infatti, la zincatura a caldo continuo, che si differenzia dalla zincatura a caldo per l’utilizzo di nastri e fili d’acciaio, quella elettrolitica dove i materiali vengono immersi in una soluzione elettrolitica, quella a freddo che viene applicata come una vernice di fondo dal potere antiossidante, e quella a spruzzo dove lo zinco viene spruzzato sulla superficie dell’acciaio. Non ci resta che scoprire insieme come realizzare la zincatura a caldo seguendo la seguente guida.
2/7 Occorrente
- Telai appositi
- Vasche
- Zinco
- Acido cloridrico
3/7 – Agganciare il materiale a dei telai
Aggiungiamo che tali tipi di processi vengono naturalmente effettuati per lo più in aziende apposite, non è quindi un procedimento che possiamo eseguire normalmente con molta facilità. Parliamo di una tecnica anche molto complessa e particolare, che richiede una certa manualità e capacità. Inoltre si prevede l’utilizzo di macchinari e strumenti, sono fondamentali nel settore. Innanzitutto per realizzare la nostra zincatura a caldo dovremmo, come primo passaggio, agganciare il materiale a dei telai che abbiamo deciso di proteggere. Questi telai sono necessari in quanto servono per iniziare la lavorazione all’interno dell’impianto, per mezzo di alcuni ganci o catene.
4/7 – Effettuare il decapaggio
Tuttavia, l’impianto tenderà proprio a sgrassare il materiale in lavorazione, con delle miscele apposite, che andranno ad eliminare eventuali tracce di sostanze o di olii specifici tipici nella lavorazione. Dopo questo passaggio, avverrà il processo di decapaggio, per cui andremo ad immergere il materiale in una soluzione di acido cloridrico (o solforico) e, in questo modo avremmo eliminato ogni traccia di ruggine, rendendo il nostro acciaio ancora più puro e resistente. Quindi successivamente bisognerà passare il materiale in acqua, per evitare che l’acido rimanga presente.
5/7 – Immergere le lamiere in delle vasche contenenti dello zinco fuso
In questo modo il rivestimento di zinco otterrà una duplice funzione, formando sia una barriera che isolerà l’acciaio dagli ambienti esterni, che creando una protezione elettrochimica dalla forte resistenza. A conclusione del processo di zincatura, dovrete immergere le lamiere e i manufatti in delle vasche contenenti dello zinco fuso a una temperatura di almeno 450°. Attraverso questa fase riuscirete finalmente ad ottenere una lega composto da ferro e zinco molto resistente.
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7/7 Consigli
- Non applichiamo la zincatura a caldo su lamiere inferiori a 1,5 mm.