1/7 – Introduzione

Il termine “alesatura” indica quella operazione che permette di allargare un foro cilindrico già esistente.
Ci sono diversi modi per poter realizzare questo lavoro. Prima su tutti, quella effettuata tramite tornio, che viene eseguita quando il pezzo non è troppo grande oppure troppo pesante.
L’alesatura può essere realizzata sia con l’alesatore che con utensili specifici.
È bene ricordare che il tornio per i metalli è un elettroutensile molto usato nella lavorazione del ferro, poiché è una macchina che consente lavorazioni precise e dettagliate. In questa guida quindi, spiegherò in modo semplice e rapido, come realizzare l’alesatura nel tornio per metalli.

2/7 Occorrente

  • Tornio per metalli
  • Attrezzo specifico per l’alesatura
  • Metallo

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Per prima cosa, dovremo cominciare ad effettuare l’assemblaggio dell’attrezzo specifico per questa lavorazione. Cerchiamo dunque di completare questa fase in modo tale che sia all’altezza esatta dell’asse del pezzo. A questo punto, dovremo azionare il motore e far avanzare l’utensile per una prima passata. Successivamente, spostiamo il portautensili ed eseguiamo una seconda passata.
Dopodiché, dovremo assolutamente ricordare che sarà possibile anche eseguire l’alesatura di pezzi di notevole diametro. Quindi, in questi casi particolari, dovremo sfilare le tre griffe del mandrino così da sostituirle.

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Successivamente, bisognerà introdurre le griffe con la dentatura interna. Questa operazione è molto importante, poiché dobbiamo posizionare le griffe in base ad una precisa successione numerica per consentirne la chiusura.
Inoltre, quando si devono alesare fori di forma cilindrica e conica, dobbiamo applicare un moto oscillatorio parallelo all’asse. Di solito, per i fori a di sagoma quadrata o rettangolare, si utilizzano degli speciali alesatori chiamati brocce.
In questi casi particolari, l’operazione che ci permetterà di realizzare tale lavoro prende il nome di brocciatura.

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La tecnica dell’alesatura, si basa sulla rifinitura leggera dalla notevole precisione ma, una volta che avremo eseguito il passaggio descritto precedentemente con l’ausilio delle griffe posizionate in maniera corretta, sarà possibile lavorare anche pezzi di metallo più spessi. Per fare ciò però, dovremo procedere tale e quale a come descritto. Al termine del lavoro inoltre, bisogna eliminare la grande quantità di trucioli prodotti, al fine di garantire alla macchina un corretto utilizzo in un nuovo lavoro successivo. Per poter fare tutto questo, si ripulisce con l’utilizzo dell’aria compressa, facendo molta attenzione che il truciolo residuo sia stato completamente eliminato.

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7/7 Consigli

  • Il pezzo deve essere bloccato in modo fermo, e il mandrino della macchina deve essere di buona qualità

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