1/5 – Introduzione
Sono tantissime le tecniche che si utilizzano per colorare la ceramica. L’ingobbio è una tecnica di pittura abbastanza semplice che dà la possibilità di colorare la superficie esterna evitando di utilizzare materiali costosi e complicati. Esso si può realizzare in casa utilizzando gli scarti. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile realizzare l’ingobbio per la colorazione della ceramica.
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La sua preparazione è abbastanza semplice; l’obiettivo da raggiungere è quello di avere un impasto denso ed omogeneo. Alla polvere creata tritando finemente i pezzi di argilla secca che erano a disposizione bisogna aggiungere dell’acqua. Se si ha una colorazione poco estesa e si tengono presente le istruzioni si possono ottenere unicamente i colori dell’argilla stessa, cioè: il rosso, il bianco, il verde ecc.
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Per esaltare i colori e la brillantezza è consigliabile aggiungere ossidi di terre, di vetrina oppure delle polveri particolari. In questo modo si riescono ad avere diversi effetti cromatici. Generalmente gli ossidi metallici dopo la cottura danno un effetto brillante al metallo. Mentre le persone che preferiscono avere effetti come il vuoto d’aria possono aggiungere polvere di caffè oppure segatura. È fondamentale mescolare accuratamente e con forza in quanto l’impasto deve essere omogeneo. In caso contrario è difficile da applicare e non dà i risultati sperati. I coloranti oppure qualsiasi polvere viene aggiunta, a seconda dell’intensità voluta, non devono mai superare il 40% della soluzione complessiva.
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Se si preferisce estendere la tavolozza dei colori l’unica soluzione è quella di aggiungere polveri di coloranti artificiali oppure naturali. A volte si può aggiungere anche dello smalto in quanto di per sé la tecnica dell’ingobbio dà una colorazione opaca. Infatti, per esaltare la lucidità l’unico metodo è l’utilizzo dello smalto trasparente che al tempo stesso favorisce anche l’impermeabilità.
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Prima di applicarlo con un pennello o spruzzandolo è opportuno verificare che non ci siano grumi. L’impasto che si ottiene deve essere cremoso; la fluidità dell’impasto dipende anche dallo stato del pezzo. Infatti, se l’oggetto è abbastanza umido l’impasto deve essere più fluido; così facendo si ha una maggiore presa. Non esiste un metodo standard, ma occorre farlo ad occhio. Inoltre, l’impasto va applicato quando il pezzo è a durezza cuoio.