1/5 – Introduzione

La lavorazione della ceramica è una delle attività artigianali più antiche. L’uomo preistorico lavorava l’argilla, uno dei suoi componenti, per la realizzazione di recipienti da cottura o vasellame. Nel tempo la lavorazione ha avuto diverse evoluzioni. Ma il principio fondamentale è sempre il medesimo. La ceramica, oltre all’argilla, comprende altri elementi: la sabbia di silicio, gli ossidi di ferro, l’allumina, il quarzo e i feldspati di sodio e/o di potassio. La ceramica si modella, secondo le necessità, per la produzione di stoviglie, materiali per l’edilizia oppure oggetti ornamentali. Con la successiva cottura, se ne otterrà la rigidità. Gli oggetti in ceramica si possono decorare e verniciare. Il risultato di grande effetto rende quest’arte davvero affascinante. Uno dei rivestimenti più belli per la ceramica è lo smalto vetroso. La sua applicazione sugli oggetti di ceramica conferirà un aspetto particolarmente lucente, simile a quello del vetro. Nei prossimi passi scopriremo come realizzare lo smalto vetroso per la ceramica.

2/5 Occorrente

  • Silice, fondenti, ossido di alluminio.

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Per iniziare, occorre sapere che lo smalto vetroso ha una colorazione molto simile all’argilla. Possiede però un grado di fusione maggiore, tanto da divenire un corpo vetroso. Questo tipo di smalto si può realizzare molto velocemente, comprando dello smalto in polvere, nei negozi specializzati. Dopo l’acquisto, lo smalto in polvere si miscelerà con dell’acqua. Successivamente si dovrà passare bene il composto a setaccio, per eliminare tutte le impurità.

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Inoltre, dovremo procurarci un elemento vetroso. Solitamente si utilizza il silice, ovvero della sabbia. Tuttavia, bisogna tener conto che la singola sabbia è in grado di fondere ad una temperatura molto alta. Quindi sarà necessario inserire dei fondenti, in grado di abbassare il punto di fusione del composto. L’utilizzo di questo metodo ci consentirà di ottenere una soluzione ottimale per la ceramica.

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Fondamentale è anche un ulteriore passaggio, ovvero l’aggiunta di un elemento necessario. Si tratta dell’ossido di alluminio, conosciuto anche come alluminia. Tale componente renderà stabile lo smalto sul corpo ceramico. Inoltre, per poter ottenere il colore che si preferisce, sarà fondamentale aggiungere delle percentuali di ossidi metallici. Sarà così possibile creare smalti coprenti, lucidi e opachi, oppure completamente trasparenti. Lasceremo soltanto spaziare la nostra fantasia! http://ceramicamia.blogspot.com/2011/01/guida-sulla-praparazione-dello-smalto.html