1/4 – Introduzione
L’acchiappasogni, o dreamcatcher, è un oggetto ormai reperibile in qualunque mercatino o negozio di chincaglierie, e attrae l’attenzione per la sua aria esotica e la sua singolare forma.
Non tutti hanno idea, però, della sua antica origine e del prezioso compito di cui era depositario quell’oggetto pieno di piume, perline e la rete tessuta come quella del ragno.
2/4 – Un po’ di storia
L’autentico acchiappasogni, quello che i nativi americani costruivano con le loro mani, era fatto con materiali che reperivano in natura e con i quali si sentivano in particolare connessione.
Essi, infatti, credevano che gli oggetti trovati il giorno in cui si decideva di costruire un acchiappasogni fossero inviati dal grande Spirito, e quindi venivano interpretati come suoi segni di benedizione.
Si narra, infatti, che l’antica origine dell’acchiappasogni sia da attribuire alla tribù degli Ojibway orientali del Canada, i quali li usavano per appenderli in prossimità dei letti dei bambini, convinti che avessero il potere di difenderli dagli incubi.
I materiali utilizzati dai nativi americani per fabbricare gli acchiappasogni consistevano in un rametto sottile di salice bianco e un laccio di cuoio della lunghezza necessaria per avvolgere il cerchio e far penzolare piume, perline, ciondoli di cavallino nero e pezzetti di feltro rosso.
E allora, come realizzare un acchiappasogni fai da te?
3/4 – Materiali
– 1 filo di ferro lungo abbastanza da formare un cerchio di 15-20 cm di diametro, tenendo conto che bisogna avvolgerlo 2-3 volte intorno a se stesso.
– Nastro adesivo
– Filo di lana dal colore preferito
– Filato per realizzare la ragnatela (tipo mouliné)
– Colla a caldo
– Perline e piume (quelle usate per fare i boa di struzzo).
4/4 – Procedimento
Prendere il filo di ferro e, piegandolo in 2-3 giri, formare un cerchio dal diametro di 15-20 cm.
Unire con il nastro adesivo i fili di ferro che compongono il cerchio e avvolgerlo con il filo di lana fissandolo ogni 2-3 cm con la colla a caldo.
Iniziare a tessere la tipica ragnatela con un’estremità del filato annodato al cerchio e l’altra infilata in un ago.
Procedere infilando l’ago in punti equidistanti 2/3 cm nel filo di lana di copertura. Una volta terminati i punti nel filo di lana, si continua passando l’ago al centro di ogni segmento di filo lasciato da un punto all’altro nel giro precedente.
Man mano che si cuce la tela si possono infilare perline per ornamento, e al termine la si deve chiudere lasciando un foro nel mezzo.
Infine, appendere fili al cerchio, uno più lungo centrale e altri due più corti laterali, annodando alle loro estremità perline e piume.