1/5 – Introduzione
L’oca rappresenta uno dei primi volatili addomesticati dall’uomo. Questi animali sono molto simili alle anatre ma, a differenza di quest’ultime, non hanno una grande predilizione per l’acqua. Se state pensando di realizzare un allevamento di oche nel vostro giardino ecco qui di seguito qualche consiglio per ricreare il loro habitat ideale.
2/5 Occorrente
- Cassettine di legno
- paglia
- rete metallica
- rifugio in legno
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Lo spazio di cui necessita un oca non è molto grande, non è infatti un animale molto esigente. Per due femmine e un maschio è sufficiente organizzare uno rifugio di circa tre metri per quattro (circa 1 mq per ogni esemplare). Qualora abbiate il timore che nella vostra zona si aggirino delle volpi o altri predatori che potrebbero mettere a repentaglio la loro vita, dovrete recintare l’ambiente esterno con una rete alta almeno 60 cm, eviterete così anche eventuali fughe delle vostre stesse oche. Ripulite quotidianamente l’area dedicata ai vostri amici a due zampe onde evitare odori nauseabondi e proteggerli da eventuali malattie. Cambiate quotidianamente l’acqua che darete loro da bere.
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Le oche dormono per terra, non avrete perciò bisogno di realizzargli dei posatoi. Piuttosto potete preparare dei nidi da posizionare negli angoli del rifugio: prendete delle cassette di legno della misura più adatta e riempitele con della paglia pulita che periodicamente andrete a sostituire. In questo modo, se dovessero produrre delle uova avrete già i nidi pronti e avranno già preso confidenza con l’ambiente. Per quanto riguarda il recinto esterno al ricovero, avrete bisogno di almeno duecentocinquanta-trecento mq: fate in modo che non manchi mai l’erba così che possano pascolare liberamente.
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Le oche sono degli animali molto indipendenti oltre che “economici” in quanto necessitano di poche cure e poco cibo, nutrendosi prevalentemente di erba avranno meno necessità di mangime. Quest’ultimo andrà riposto in una mangiatoia distanziato rispetto all’acqua. Le oche sono molto disordinate, pertanto potrebbero rovesciare l’acqua sul mangime qualora i due recipienti si trovino molto vicini, evitate dunque di metterli accanto. Le cure veterinarie sono altrettanto ridotte essendo animali molto resistenti al freddo e alle malattie più comuni che colpiscono in genere i volatili. Grazie all’allevamento delle oche potrete avere delle buonissime uova, circa 100 all’anno. Infine, qualora vogliate aumentare la probabilità che si riproducano e ingrandire perciò il vostro allevamento, è necessario sia presente un esemplare maschio ogni tre femmine.