1/8 – Introduzione
Qualora siate appassionati di pesca, questa guida fa sicuramente al caso vostro! Sicuramente, per essere svolta nel migliore dei modi, essa necessita di attrezzature, a volte anche piuttosto onerose. In questa guida, però, parleremo di fai da te. Nello specifico, andremo a vedere come riuscire a realizzare un appoggio per le canne da pesca. Buona lettura.
2/8 Occorrente
- angolare di alluminio: 40×40 mm, lunghezza 1,20 m, spessore 3 mm
- tubo in PVC: misura diametro 50 mm, lunghezza 20 cm
- bullone 6×80 mm
- dado a galletto da 6 mm
- rondella da 6 mm
- 2 rivetti piccoli
- trapano avente punta per metalli da 6 millimetri
- un seghetto per metallo
- carta abrasiva
- una rivettatrice
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Un portacanne ha un costo che si aggira attorno ai 15 euro. Tuttavia, l’arte del fai-da-te impone ai suoi praticanti il rispetto ortodosso di uno dei suoi precetti fondamentali: mai spendere un centesimo per un oggetto che si può realizzare con le proprie mani, meglio ancora se con materiali di fortuna. L’elemento principale della presente guida, è quello di potervi spiegare nel dettaglio in che modo poter assemblare un appoggio per le canne da pesca. Andiamo a vedere un po’ che procedura dobbiamo utilizzare.
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Il materiale imprescindibile per questo progetto non è tantissimo, ma è necessario per poter assemblare il tutto. Quindi, vi occorrerà:
– angolare di alluminio: 40×40 mm, lunghezza 1,20 m, spessore 3 mm;
– tubo in PVC: misura diametro 50 mm, lunghezza 20 cm;
– bullone 6×80 mm;
– dado a galletto da 6 mm;
– rondella da 6 mm;
– 2 rivetti piccoli.
Inoltre, vi servirà un trapano avente punta per metalli da 6 millimetri, un seghetto per metallo, della carta abrasiva ed una rivettatrice.
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Il primo passo da compiere consiste nell’eseguire un taglio netto all’asta per realizzare la punta-trivella. Se non siete particolarmente abili nella lavorazione dell’alluminio non improvvisate e rivolgetevi a mani esperte (fai-da-te sì, ma non a tutti i costi!).
Dal tubo in PVC ricavate due parti, una da 15 cm ed una da 4 cm. Andate a realizzare un foro nello spezzone inferiore da circa 15 cm, per eseguire poi un taglio a 45° nella direzione inversa, al fine d’andare a creare una sorta d’alloggio per la canna da pesca. Utilizzando il seghetto per metalli, proseguite tagliando lo spezzone rimanente, dandogli una forma ad U: questa sezione del tubo costituirà il fermo per la vostra canna.
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Prendete il picchetto ed eseguite un foro centrale ad una distanza variabile tra i 30 e i 40 cm dal bordo superiore, a seconda delle esigenze di regolazione della canna.
Recuperate lo spezzone ad U e prendete correttamente le misure per praticare i fori in corrispondenza del picchetto, quindi inserite i rivetti e con la rivettatrice procedete al bloccaggio del fermo. Ora, per terminare la procedura d’assemblaggio, fissate tutte le componenti, utilizzando una rondella, il dado a galletto da sei millimetri ed il bullone. Una volta terminata questa procedura, l’appoggio per la vostra canna da pesca sarà finalmente ultimato! A prova di pesca.
Vi consiglio vivamente di visitare anche il seguente link, che tratta il medesimo argomento espresso all’interno di questa guida: https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/pesca-all’inglese-bolognese/appoggio-per-canne-durante-la-pesca-all’inglese/?PHPSESSID=4t3p2g5k62ecvpf9rsvvf3mob5.
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8/8 Consigli
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