1/4 – Introduzione
Dal momento che la parete sopra il camino diventa più calda rispetto alle altre superfici della casa, il cartongesso è utile perché resiste bene anche in condizioni di caldo, e potrete la certezza che il materiale duri nel tempo. Una volta che disponete di un muro a secco, occorre collegare i fogli di cartongesso alle borchie sul muro sopra il camino, proprio come si farebbe in qualsiasi altro luogo. A questo proposito, vediamo insieme una semplicissima e pratica guida su come realizzare un camino in cartongesso.
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È di basilare importanza che la alla ditta incaricata di eseguire il lavoro, si chieda di isolare termicamente il camino interponendo tra la struttura prefabbricata e la tavola di gesso un’adeguata quantità di materiale termoisolante (è ottima la lana di roccia): questo per evitare che si formino delle crepe a causa della propagazione del calore, specialmente quando il camino viene completato con grassello di calce o stucchi di diverse tipologie. Lo stesso vale se vi accingete a fare questo tipo di operazione da soli. Ovviamente occorre prima misurare la parete sopra il camino, da un lato a l’altro, e poi tagliare un pezzo di cartongesso seguendo queste misure. Per far ciò, bisogna prima segnarlo con un taglierino e poi piegarlo sulla linea finché questo non si rompe.
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I camini prefabbricati reperibili sul mercato, generalmente vengono tutti ricoperti con il cartongesso: esso si presta ad essere trasformato in forme semplici oppure complesse e viene prodotto utilizzando gesso enidrato reidratato, una sostanza ignifuga e quindi particolarmente adatta a tale utilizzo. Se avete bisogno di ricoprire lo spazio della parete sopra un camino di casa, il muro a secco, o cartongesso, è un’ottimo materiale di copertura. Tale lastra viene poi rinforzata con due particolari fogli di robusto cartone (di solito prodotto con carta riciclata) che lo rendono assolutamente resistente. Quello ignifugo ‘a lastra rosa’, viene usato proprio per il ricoprire i caminetti ed è lavorato con altro materiale ininfiammabile ed assorbente.
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Per quanto concerne la scelta del materiale per la copertura finale e la cornice, esistono diverse possibilità, ma per ottenere un gradevole ed equilibrato effetto finale, occorre seguire la linea dell’arredamento già presente nella stanza, oppure quello che si sceglierà di creare: si può utilizzare il marmo, granito, i mattoncini, il legno, oppure la pietra o l’acciaio. Si potrà inoltre decidere di lasciare le pareti del completamente bianche, scelta tipica di chi ama una casa con ambientazioni di carattere minimalista.