1/6 – Introduzione
Con la formula “diario di bordo”, si è intenti ad indicare un diario dove si vuole annotare quello che succede durante un viaggio, sia che sia fatto in nave, aereo oppure anche con un altro mezzo di trasporto. Questa espressione diventa conosciuta grazie ad una serie televisiva celebre nella quale, il capitano, ogni giorno, annotava le mille peripezie che si sono verificate durante tutti i viaggi di una nave spaziale fantomatica.
Generalmente il testo viene scritto in seconda persona plurale, cioè usando il pronome personale “noi”, perché ci si riferisce al gruppo di viaggio. Potrete anche scrivere in prima persona singolare, usando quindi l'”io”, se si tratta invece di un viaggio da soli. Al di là della televisiva finzione, nella guida a seguire, vi daremo istruzioni relative su come realizzare un diario di bordo. Buona lettura e buon lavoro!
2/6 Occorrente
- Un quaderno o un diario;
- Una penna ad inchiostro.
3/6 – Impostare il diario di bordo
Si tratta praticamente di un “quaderno di navigazione”. Esso dovrà contenere quindi una intestazione con il nome del viaggio, la data (riportata in alto a destra), le modalità del viaggio (nave, aereo o altro mezzo), il luogo che sarà raggiunto quando scrivete il viaggio, riportando anche le coordinate del sistema di posizionamento globale, se sono disponibili. Nel corpo del testo dovranno essere scritti tutti quanti gli avvenimenti che si saranno verificati quando si effettuerà l’esperienza. Non è soltanto una registrazione semplice di uno oppure più eventi, il racconto di tutto ciò che accade durante il viaggio stesso, ma una relazione tecnica, argomentata e concettualistica, in base a criteri ben definiti.
4/6 – Descrivere con precisione
Il diario di bordo, naturalmente è qualcosa legato ad un progetto siccome che il viaggio comincia in una data determinata, e potrà essere anche scritto a più riprese durante una giornata soltanto, in base all’importanza degli eventi. Potrà avere uno scopo oppure una missione, potrà anche rappresentare un tirocinio rispetto a delle mansioni che dovranno essere fatte. I risolti insomma potranno essere diversi e con variegati obiettivi. Ecco il motivo per il quale scrivere un diario di bordo presuppone la conoscenza delle condizioni che hanno determinato l’impresa. Vi potrebbe in seguito servire per i riscontri del caso, in modo da capire se gli obiettivi sono stati raggiunti, avendo a portata del successo oppure no. Occorrerà perciò descrivere tutto essendo precisi, avendo dovizia di particolari, riportare tutte le informazioni accessorie e necessarie, avere spirito di osservazione ed anche critico.
5/6 – Curare forma e contenuto del diario di bordo
Con questa espressione di “diario di bordo” che si è espansa in questi ultimi anni anche per diversi altri contesti, uno fra tutti quello didattico dove l’insegnante riporta delle annotazioni sulla classe per tutto quanto il corso dell’anno scolastico. Esso viene raffigurato direttamente come un “viaggio istruttivo”. In tal caso scrivere un diario di bordo potrà essere utile all’insegnante, in modo da monitorare i progressi rispetto agli obiettivi, oppure avendo uno spunto di discussione con gli alunni, coi quali si potrà anche confrontare migliorando insieme, e riproponendo nuovi traguardi e nuove sfide. Anche qui le osservazioni che vengono riportate dovranno essere datate, ben precise, con un’analisi psico-pedagogica rispetto all’osservazione diretta e partecipata dell’insegnante.
6/6 Consigli
- E’ preferibile impiegare penne ad inchiostro in quanto danno la possibilità di scrivere anche se il diario non è poggiato su un piano orizzontale.