1/5 – Introduzione
Con la stoffa si possono realizzare tantissimi oggetti decorativi per la casa, da semplici presine per la cucina a veri e propri cuscini o peluches. Abbiamo delle porzioni di stoffa inutilizzata? Facciamoci un gatto! In questa guida vediamo come realizzare un gatto con la stoffa riciclata. Un ottimo modo per riutilizzare in maniera creativa avanzi di altri lavori in stoffa.
2/5 Occorrente
- Stoffa riciclata
- Cartamodello e matita
- Ago e filo
- Macchina per cucire
- Imbottitura
- Bottoni
- Spago
- Nastrino rosso
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La creazione di questo simpatico animaletto da appoggiare su una mensola o tra i cuscini del divano non è difficile e richiede anche pochissimi materiali spesso già in casa. Vediamo ora cosa ci serve. Oltre alla stoffa da riciclare, abbiamo bisogno di un cartamodello, una matita, degli spilli, forbici, ago e filo. Inoltre, se intendiamo fare un’imbottitura molto accentuata, possiamo utilizzare dell’ovatta o della spugna.
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Tanto per iniziare prendiamo il cartamodello e disegnamo la sagoma di un gatto. Per quest’ultima, possiamo attingere da libri, riviste oppure dal web. Impostato il disegno ritagliamolo con le forbici e fissiamolo con degli spilli alla stoffa. Sagomiamo e ritagliamo il rettangolo di stoffa. Dobbiamo ripetere l’operazione due volte in modo da avere due pezzi di stoffa combacianti. A questo punto prendiamo ago e filo e cuciamo le due facce, lasciando aperta la parte inferiore in modo da poter inserire l’imbottitura. Inseriamo quest’ultima facendo attenzione a farne di varie dimensioni calzanti con le varie parti del nostro gatto rispettandone le forme. Distribuiamo l’imbottitura in modo omogeneo per evitare la perdita della forma o il formarsi di antiestetici grumi. Uniamo infine tutti i lembi con la macchina da cucire sfruttando cuciture a zig-zag.
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Il gatto ha ora una forma ben precisa, manca però qualche piccola rifinitura come gli occhi o i baffi. Per creare gli occhi utilizziamo due bottoni bombati di stoffa che poi decoriamo con un colore tipico dello sguardo del gatto come il verde o il celeste. Subito dopo ci dedichiamo ai baffi, applicando sul muso dei fili di spago sottile facendoli convergere verso il naso. Infine, il nostro gattino di stoffa, lo corrediamo di un nastrino rosso al collo (perché no, anche con un campanellino) ed un bel fiocco a farfalla sulla coda. Possiamo aggiungere anche altri dettagli come macchie o strisce utilizzando un colore per stoffa oppure ulteriori pezzi di stoffa dando un rilievo molto piacevole al tatto. Una buona idea è utilizzare come stoffa da riciclare qualcosa di morbido come il pile o del delicato velluto nero così da rendere il nostro gatto simile ad un vero e proprio peluche o cuscino anche al tatto.