1/7 – Introduzione
Chi possiede un terrario sa quanto sia importante nebulizzare di frequente le piante all’interno. La loro sopravvivenza dipende dalle nostre cure e talvolta può passare di mente. Uno spruzzino è più che sufficiente per garantire alle piante le attenzioni che richiedono. Tuttavia potremmo parzialmente automatizzare il compito con un impianto di nebulizzazione. Potremmo acquistarne uno in un centro specializzato o costruirlo da soli. Ma come realizzare questo tipo di impianto? Diciamo subito che serve un po’ di dimestichezza con l’elettronica. Ma vediamo più nel dettaglio ciò di cui avremo bisogno.
2/7 Occorrente
- 1 elettropompa (es: quelle per macchine da caffè)
- Tubi di gomma per ingresso/uscita acqua
- 1 filtro per carburatore auto
- Raccordo filettato con tubo per macchina da caffè
- Vaschetta rettangolare per piante
- Gomma ammortizzante
- Vaschetta per l’acqua
- Tubo in gomma rigida nera per circuito nebulizzazione
- Raccordo/i a T
- Micro nebulizzatori
- Tappini per chiudere il circuito
- Stecca per tendine
- Fascette di plastica
- Colla a caldo e/o basette bidirezionali in nylon
- Forbici
3/7 – Acquistare l’elettropompa e i tubi
La parte essenziale per un impianto di nebulizzazione è l’elettropompa. Tale componente ha il compito di aspirare acqua da una fonte e pomparla in un’altra direzione. Le macchine per caffè utilizzano proprio questo meccanismo. E potremo acquistare un’elettropompa per macchina da caffè in qualunque rivenditore di ricambi per questo elettrodomestico. Andrà benissimo per il nostro progetto, grazie alle sue dimensioni ridotte. Perché l’elettropompa aspiri l’acqua dovremo servirci di un semplice tubo di gomma. Tra il tubo di gomma e l’ingresso dell’acqua nella pompa fisseremo un filtro. Andrà bene un semplice filtro per i carburatori delle auto.
4/7 – Costruire il motore dell’impianto
Avremo bisogno anche di un raccordo filettato con tubo annesso. Anche questa parte sarà reperibile da un rivenditore di ricambi per macchine del caffè. Dovremo avvitare tale raccordo alla mandata, cioè all’uscita dell’acqua. La pompa per l’impianto di nebulizzazione è già pronta per il funzionamento. Ma dovremo costruirle un alloggio. Come contenitore potremo usare una vaschetta rettangolare per piante. La utilizzeremo in verticale, per alloggiarla accanto al terrario. All’interno, nella parte alta, fisseremo della gomma. Servirà ad ammortizzare vibrazioni e rumori che la pompa stessa produrrà.
5/7 – Assemblare tutti i componenti
Ad essa fisseremo l’elettropompa con viti e bulloni. Pratichiamo due fori in alto, uno per il cavo alimentazione e uno per il tubo di uscita dell’acqua. Sulla parte bassa del contenitore poseremo la vaschetta con l’acqua. Qui vi immergeremo il tubo di ingresso. Una volta in funzione, l’impianto di nebulizzazione aspirerà l’acqua. Costruiamo ora i tubi che eseguiranno la nebulizzazione vera e propria. Servirà un tubo di gomma rigida, dei raccordi a T con tappino e dei micro nebulizzatori. Acquistando più pezzi di questi elementi potremo creare più punti di nebulizzazione. Per un piccolo terrario ne basteranno due.
6/7 – Completare il circuito e la sua installazione
Fissiamo un pezzo di tubo di gomma rigida ad ogni estremità del raccordo a T. Al tubo in basso fisseremo il micro nebulizzatore. Il tappo andrà su uno dei due lati in modo da chiudere il circuito. Stabilizziamo questi punti di nebulizzazione fissandoli ad una stecca per tende. Usiamo semplici fascette di plastica per questo scopo. Ora non dovremo far altro che collegare il circuito di nebulizzazione al tubo di mandata. Potremo fissare il circuito al tetto interno del terrario con diversi metodi, come colla a caldo o attraverso alcune basette bidirezionali di nylon. Tutti questi strumenti saranno reperibili in un ferramenta o un brico center.
7/7 Consigli
- Assicuriamoci che alla vaschetta non manchi mai l’acqua; in caso contrario l’elettropompa potrebbe bruciarsi se l’avviassimo senz’acqua.