1/9 – Introduzione
Se siete amanti del cinema e vi piacerebbe poter rivivere in casa vostra le emozioni coinvolgenti delle sale cinematografiche, ma non vi intendete della tecnologia adeguata, sappiate che con qualche consiglio potrete anche voi capire come realizzare un impianto Home Theatre fai da te. Non sto parlando di costruire da zero un impianto, ma di sapere come scegliere i dispositivi necessari al vostro accogliente cinema personale. Seguite i pochi passi di questa guida e scoprirete di poterlo fare anche voi.
2/9 Occorrente
- Televisore o telo di proiezione
- Lettore DVD
- Diffusori
- Amplificatore audio/video
- Videoproiettore
- Luci a incasso
- Applique
3/9 – Scegliere la posizione
Il primo passo per creare un impianto di home theater fai-da-te economico è trovare la posizione giusta dove collocarlo. Idealmente, un home theater dovrebbe estendersi circa 6 metri di larghezza per 4 metri di profondità. Inoltre, dovrebbe essere allontanato dal resto della casa o dalle stanze principali in modo che gli altri componenti della famiglia non siano disturbati dai rumori forti. Spesso gli home theater vengono allestiti in stanze insonorizzate o poco utilizzate.
4/9 – Scegliere lo schermo
Innanzitutto dovete scegliere se preferite vedere i vostri film su un televisore o su un telo di proiezione.
Nel primo caso potrete orientarvi su uno schermo LCD, optando per un risparmio energetico a fronte di una qualità dell’immagine di tutto rispetto ma un po’ inferiore, o su un televisore al plasma, che richiederà un maggior costo in cambio di una prestazione da veri intenditori.
Nel secondo caso dovrete mettere in conto anche l’acquisto di un videoproiettore. Se per il telo potete cercare di risparmiare aspettando con pazienza di trovarne uno di occasione, la scelta del proiettore dovrà dipendere principalmente dalle prestazioni che vorrete ottenere. Indicativamente, per una buona visione il proiettore dovrebbe avere una risoluzione SVGA minima di 1024×768.
5/9 – Isolare l’ambiente
Per una migliore l’esperienza, il passaggio successivo è isolare la stanza. L’isolamento R30 aiuterà ad intrappolare i suoni, impedendo di disturbare il resto della casa. L’intero processo di isolamento dell’home theatre è fondamentalmente uguale a come si farebbe nel resto della casa, per cui l’isolamento deve essere applicato alle pareti esterne, al soffitto e sotto il pavimento. Per le pareti interne, si può utilizzare l’isolamento R11 per bloccare il rumori più forti.
6/9 – Impostare l’illuminazione
Per la giusta esperienza, è necessario installare anche un’illuminazione ad incasso nel soffitto, mentre per le pareti laterali vanno bene gli applique. Per quanto riguarda il cablaggio elettrico di base, può essere usato un dimmer RF e un telecomando, in modo da poter abbassare le luci mentre il film si avvia. Per un’esperienza più intensa e realistica, l’ideale sarebbe installare l’illuminazione a pavimento utilizzando luci a bassa tensione che possono essere mantenute accese per tutta la durata del film.
7/9 – Cablare il lettore multimediale
Se possedete già un lettore DVD potreste, in un primo momento, adattarlo al vostro impianto home theatre e scegliere in un secondo tempo se vi occorra un dispositivo di maggiore qualità. Se dovrete acquistarne uno nuovo, sinceratevi che possa leggere il maggior numero di formati possibili e che abbia, oltre alle essenziali scart, uscita component, uscita ottica digitale e quante altre potrete permettervi. Questo per avere la certezza di poterlo collegare a qualunque tipo di televisore ed eventualmente computer.
8/9 – Impostare l’audio
Finora abbiamo parlato soltanto di qualità dell’immagine, ma ciò che più emoziona all’interno di una sala cinematografica sono le vibrazioni indotte dai suoni che ci avvolgono da ogni direzione. Quindi dovrete scegliere dei buoni diffusori. Non è essenziale acquistare degli altoparlanti di grandi dimensioni quando dalla buona resa. Normalmente l’impianto si compone di cinque pezzi, tre frontali e due alle spalle degli spettatori. Se la stanza in cui verranno installati non è di grandi dimensioni, si può pensare di risparmiare sull’altoparlante centrale, posizionato in corrispondenza del televisore o del telo. Esiste poi un diffusore opzionale chiamato Subwoofer che ha il compito di riprodurre i suoni più bassi nel caso la qualità degli altri elementi non sia sufficiente a cogliere anche queste sfumature.