1/8 – Introduzione
L’Arco lungo, o longbow, è un tipo di arma tipicamente medioevale comparsa per la prima volta nel V secolo e diventata impostante a partire dal XIII secolo quando divenne prerogativa dell’esercito britannico. Non è di facile realizzazione e occorre essere precisi nella sua realizzazione per ottenere la giusta curvatura e la giusta forza. Tuttavia seguendo passo per passo il giusto procedimento chiunque, dedicandoci abbastanza tempo, può realizzare un longbow proprio come quello medioevale, magari per una ricostruzione storica o per la propria collezione personale.
2/8 Occorrente
- bastone lungo di legno massiccio
- corda di nylon
- strumenti per tagliare il legno: taglierino
3/8 – Scegliere il materiale
Per realizzare un longbow la prima cosa da fare è scegliere il materiale giusto. Occorre un legno massiccio, preferibilmente quindi è bene scegliere il tasso, il noce o il frassino. Il bastone deve essere lungo circa 180 cm, non deve avere nodi o curvature e quindi deve essere abbastanza dritto. Infine, occorre che non abbia un diametro superiore ai 5 cm, altrimenti risulterebbe impossibile imprimere la giusta curvatura.
4/8 – Trovare la curvatura del bastone
Una volta trovato il bastone adatto al nostro longbow, occorre studiare il legno per capire qual è la sua naturale curvatura. Infatti, riuscire a capire il verso giusto è indispensabile per lavorare l’arco in modo che acquisti forza e resistenza. Basterà tenere il bastone in verticale, fermando un’estremità con il piede e l’altra con la mano. Spingendo poi al centro il legno si piegherà mostrando la curvatura naturale e quindi la parte interna ed esterna dell’arco. Questa distinzione è fondamentale perché si dovrà incidere solo la parte interna, per evitare che l’arco perda resistenza e si spezzi.
5/8 – Dare la forma all’arco
A questo punto è arrivato il momento di dare la forma al nostro arco. Tenendo sempre il bastone in verticale, tra il piede e la mano, occorre spingere verso l’esterno l’arco, in modo da verificare quali parti si piegano naturalmente e quali presentano maggiore resistenza. In questa fase l’arco non risulterà omogeneo, per cui occorrerà tagliare leggermente il legno nella parte interna della curva, laddove risulta meno flessibile. Lavorando con estrema calma e tagliando sottili strati di legno sarà possibile ottenere una curvatura omogenea, ricordandoci che le parti finali dell’arco devono rimanere maggiormente dritte.
6/8 – Incordare l’arco
Il passo successivo consiste nell’incordare l’arco, ovvero nel tendere la corda alle due estremità in modo da ottenere il sistema di lancio della freccia. E un’operazione delicata che va svolta con estrema attenzione per evitare di rovinare l’arco. Occorre infatti incidere l’arco alle due estremità, abbastanza per fissare con forza la corsa, ma non eccessivamente per evitare di trapassare l’arco e quindi andare a romperlo o ad accorciarlo. Anche in questo caso è bene procedere con calma e per tentativi, in modo da fermarsi quando si è raggiunta una profondità sufficiente. Un altro importante accorgimento è quello di procedere per gradi, in modo da non spezzare l’arco. Infatti non si deve tendere l’arco repentinamente, ma procedere poco per volta, controllando che la curvatura sia uniforme e intervenendo se occorrono ulteriori modifiche.
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8/8 Consigli
- Ricoprire l’arco con un olio di semi o un olio specifico per il legno, in modo che non si secchi e rimanga più resistente