1/6 – Introduzione

In un presepe con ambientazione nel deserto, che poi è la zona originaria narrata dai Vangeli, non può mancare una piccola oasi per abbeverare cammelli e pastori durante il lungo viaggio per raggiungere la capanna di Betlemme. Personalmente vi indicherò come realizzare un’oasi ma è solo uno dei metodi a cui potrete apportare numerose varianti per ottenere comunque un risultato finale soddisfacente.

2/6 Occorrente

  • Seta blu
  • manico di scopa
  • pigna
  • filo di ferro
  • carta verde o feltro
  • colla e forbici
  • sassolini

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Tutto ciò che occorre alla realizzazione di un’oasi nel presepe li possiamo trovare elencati nello spazio apposito e, come notiamo, sono tutti facilmente reperibili in un qualsiasi negozio di bricolage, nei mercatini rionali o, se siamo fortunati, anche rovistando in soffitta e ritagliando stoffe di indumenti inservibili. È consigliabile montare la nostra oasi su un pezzo di cartoncino in maniera da poterla spostare dove vogliamo con facilità e non doverla ricreare ogni Natale. Posizioniamo la seta blu creando un laghetto rotondo e senza increspature poiché l’acqua delle oasi è solitamente statica per mancanza di vento e fermiamo la stoffa utilizzando i sassi. Ora ci concentriamo sulla parte più complessa e cioè la realizzazione delle palme, immancabile vegetazione di un’oasi del deserto che si rispetti.

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Prendiamo un manico di scopa e seghiamolo in almeno quattro parti della lunghezza di 20 cm ciascuno; dalla pigna secca stacchiamo le varie foglie e incolliamole foglie attorno al tronco fino a ricoprirlo tutto, creando quell’increspatura del tronco proprio come una vera palma; nella parte alta del tronco arrotoliamo un mazzetto di fili di ferro, apriamoli a raggio, e posizioniamovi le belle foglie lunghe e verdi tipiche delle palme; disegniamo sul foglio di carta verde una foglia lunga e tagliamone i bordi con le forbici lungo tutto il margine ma senza arrivare fino in fondo: otterremo così una foglia sfrangiata che incolleremo sul filo di ferro.

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Seguendo questo procedimento realizziamo le altre tre palme, quindi con dei sassi costituiamo un sostegno per le stesse in modo che possano rimanere erette. Incolliamo quindi i sassolini intorno alla base del tronco in maniera che le palme stiano in piedi da sole e risulti facile posizionarle attorno alla nostra oasi. Cercate di sfruttare il materiale a nostra disposizione nel modo più fantasioso e realistico possibile. Ogni prodotto potrebbe essere fonte di ispirazione e materiale da riciclo al tempo stesso. Ad esempio i filamenti che ricoprono il cocco: prendiamoli ed appiccichiamoli pure sul fusto delle piante. Il messaggio è di sostituire, ove possibile, i vari materiali indicati con pezzi simili riciclati da oggetti che possediamo a casa e non usiamo più.

6/6 Guarda il video

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