1/7 – Introduzione

Il paracolpi per lettino è un’ottima soluzione per tutti quei bambini che durante la notte si muovono molto e rischiano di farsi male. Ma può essere anche un modo per arredare e abbellire una cameretta se in coordinato con tende, lenzuola o con i colori della cameretta. Certo non è facile trovare il motivo che più vi piace o la misura che vorreste, magari perché ne avete visti di incredibilmente ricchi ed elaborati e non sapete come regolarvi. Grazie a questa guida però potrete realizzare un paracolpi per lettino da sole, personalizzarlo e renderlo unico per i vostri figli!

2/7 Occorrente

  • gomma piuma
  • tessuto
  • macchina da cucire
  • filo per imbastire
  • velcro o bottoni

3/7 – Partire dalle misure

Prima di tutto dovete prendere le misure: solitamente il paracolpi copre solo una parte del lettino, ma sarete voi a decidere quanto lungo lo vorrete, se dovrà essere solo nella zona della testa o se dovrà svilupparsi lungo tutto il perimetro. Questa scelta dipende un po’ da quanto siete apprensive ed un po’ da quanto si muove il vostro bambino nel lettino. Siate molto accurate in questo passaggio perché con le misure dovrete poi ritagliare sia la stoffa che la lastra di gomma piuma per l’imbottitura. La stoffa non costa tantissimo, ma la gommapiuma, in confronto, è estremamente cara, specie se scegliete di prendere quella di alta qualità. Con la scelta della stoffa potrete sprigionate la vostra fantasia: un monocolore da poter ricamare, una fantasia in tono con le tende della cameretta, oppure dei colori vivaci che piaceranno sicuramente a vostro figlio. L’unica raccomandazione sta nello scegliere un tessuto resistente e lavabile ad alte temperature per essere sicure di poterlo igienizzare, perché di sicuro, specie se il pargolo è davvero piccolo, sarà spesso pieno di residui di saliva e di rigurgitini.

4/7 – Tagliare ed imbastire la stoffa

A questo punto possiamo procedere. Il tessuto scelto dovrà avere una misura pari ad un po’ più di quella del lato del lettino che vogliamo proteggere, raddoppiata e che tenga di conto anche dello spessore della gommapiuma che potrebbe essere anche molto alta, fino a 5cm a seconda di cosa troviamo dal tappezziere. Stendiamo il primo pezzo di stoffa al rovescio su un tavolo da lavoro (oppure per terra, se troppo grande) e posizioniamo su di esso la gomma piuma per poterla chiudere ad effetto conchiglia. Quindi usiamo degli aghi o delle spille per segnare il punto della cucitura o fare una leggera imbastitura. Ripetere l’operazione anche per gli altri lati del lettino. Possiamo anche usare del gesso per sartoria per segnare i punti da cucire.

5/7 – Cucire la federa

Una volta completato tutto il perimetro del lettino dovrete cucire a macchina tre lati del paracolpi, lasciandone aperto uno (solitamente quello in basso) per permettere di togliere la gommapiuma quando si dovrà lavare. Qui potrete usare per esempio del velcro per facilitare l’apertura, oppure dei bottoni. La scelta migliore è comunque il velcro, perché così si evita che il bambino riesca a raggiungere la gommapiuma e a masticarla. Volendo fare un lavoro ottimo, aggiungete anche una velcratura esterna in corrispondenza dei montanti del lettino, per fare in modo che i vari moduli del paracolpi possano essere agganciati gli uni agli altri, evitando spostamenti nella notte.

6/7 – Aggiungere i laccetti

L’ultimo passo è dedicato ai laccetti per legare il paracolpi al lettino. Possiamo farne di ricavati dalla stessa stoffa eventualmente avanzata oppure da un altro tipo di stoffa. Solitamente si cuciono ai due lati degli angoli dei cuscini, lasciandoli aperti per poi fare i fiocchi intorno al cancello di legno del lettino. A voi decidere se farli un po più larghi per avere un effetto visivo più d’impatto oppure farli più fini e meno vistosi. Potrete poi finire la personalizzazione del vostro paracolpi con un ricamo particolare o aggiungendo delle piccole tasche dove mettere dei bambolotti, o farne invece una grande per quell’orsetto che piace tanto a vostro figlio.

7/7 Consigli

  • Tenetevi larghe con le misure per evitare che il paracolpi sia insufficiente

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