1/5 – Introduzione

Dovete ristrutturare casa e dovete scegliere il pavimento? Magari avete deciso di installare il pavimento alla veneziana. È un pavimento che trovò il suo utilizzo artistico, vista la sua eleganza e peculiarità, a Venezia. Continuate a leggere questa guida per sapere come realizzare un pavimento alla veneziana. Sarà un compito di media difficoltà, ma ve lo spiegheremo nel migliore dei modi. Buona lettura!

2/5 – La prima gettata

Il pavimento alla veneziana nell’era moderna altro non è che l’interesse e il recupero degli edifici storici. La realizzazione di questa pavimentazione è, generalmente, affidata agli esperti in questo settore. Però è possibile realizzare il pavimento alla veneziana anche tramite fai-da-te. Come prima cosa, quindi, dovrete stratificare il pavimento. Stendete un cellophane di isolamento sul solaio o sul sottofondo, e sul perimetro della stanza. Dovete mantenere un’altezza di 4 cm. Sopra al cellophane distribuite la caldana. Questa deve galleggiare ed essere isolata su fondo e perimetro: favorirà le dilatazioni. Per questo impasto cementizio dovete mantenere uno spessore di 5 cm. Sopra alla caldana, adagiate una rete elettrosaldata. Inseritela per 2 cm di altezza. I riquadri della rete devono avere le seguenti misure: 10x10x4 cm oppure 20x20x6 cm. Idratate l’impasto per ottenere un piano perfettamente liscio.

3/5 – La seconda gettata

Dopo esservi occupati della realizzazione del primo strato, potete procedere con la realizzazione del pavimento. Sopra al piano ottenuto in precedenza, mettete la graniglia. Potrete scegliere i colori che volete e comporre disegni e fantasie. La graniglia dovrà avere uno spessore compreso tra i 2 cm (se è fine) e i 2,5 cm (se è grossa). La gettata della graniglia ha delle accortezze ambientali: non devono esserci correnti d’aria, temperature rigide o afose. Prima di gettare la graniglia, bagnate il getto di caldana. Oppure copritelo con un cellophane per mantenerlo umido. Nei primi giorni della gettata della graniglia dovete bagnare il pavimento.

4/5 – La levigatura

Terminata anche la seconda gettata, è tempo di levigare il pavimento. Per questo procedimento vi serviranno delle levigatrici da cantiere aziendale, acido e piombo. Levigate fino ad ottenere un piano liscio. Poi trattatelo con olio di lino crudo e stendente una mano di cera veneziana. Per la manutenzione generale, saranno sufficienti delle cere non metalliche. Per detergere, non utilizzate detersivi come ammoniaca, candeggina, o che abbiano una base di acido cloridrico. Sono corrosivi!

5/5 Consigli

  • Consigliamo comunque di consultare un esperto che sappia indirizzarvi e aiutarvi nella realizzazione