1/7 – Introduzione
Se avete deciso di ristrutturare il pavimento di casa vostra, per cambiare il look, o semplicemente per dare una rinfrescata all’ambiente, potete optare veramente per una varietà infinita di possibilità. Ad esempio potreste posare delle mattonelle, o scegliere un pavimento come può essere il parquet, che dona grande senso di calore alle stanze, o perché no optare per un pavimento di resina. Quest’ultimo è molto facile da posare, basta che il pavimento dove lo posate sia ben solido. Ha dei vantaggi e svantaggi che vedremo più avanti. Vediamo quindi come realizzare un pavimento in resina fai da te.
2/7 Occorrente
- Resina epossidica per pavimenti
- Resina poliuretanica per pavimenti
- Film protettivo
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Vediamo alcuni dei vantaggi e svantaggi del pavimento in resina.
I vantaggi sono molteplici. Innanzitutto potrete applicarlo direttamente sul vecchio pavimento risparmiando molti soldi e tempo. Possibilità di rinnovarlo spendendo veramente pochissimo. Facilità di posa eccezionale, in quanto assente dalle interruzioni come le fughe nelle mattonelle e simili. È inattaccabile alle muffe e batteri, oltre che essere di facile manutenzione. Sono idrorepellenti, perciò resistenti all’acqua e grassi e acidi vari. È possibile inoltre realizzare pavimenti artistici in quanto basterà inserire degli elementi decorativi.
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I svantaggi invece sono: essendo lisci se bagnati diventano molto scivolosi. È possibile ovviare al problema facendo diventare ruvido il pavimento durante la messa in posa, però perdendo il vantaggio della sua facile manutenzione, e creando la possibilità di accumulo di sporcizia ecc. E qui finiscono i svantaggi, come avete visto se riuscite a passare sopra a quest’ultimo, allora questo tipo di pavimento fa per voi.
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Per poter realizzare un pavimento in resina, la prima operazione da fare è sistemare il fondo su quale verrà posato se non è solido. Se è solido allora potete passare subito alla posa della resina. La posa si divide in tre semplici passi: il primo che consiste nello passare con un rullo uno strato di resina epossidica che andrà a proteggerla dal basso; il secondo passo nell’applicare la resina poliuretanica, che sarà anche il colore del vostro pavimento. Perciò in questo caso sceglietene uno che più vi aggrada; infine il terzo e l’ultimo passo consiste nell’applicare un film di verniciatura che andrà a proteggere la resina sottostante. La resina stendetela con apposite spatole servendovi anche di una livella a bolla d’aria.
Una volta posata, in base al produttore, sarà necessario lasciarla asciugare per più giorni prima di poterci camminare sopra.
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7/7 Consigli
- Una volta posata evitate di calpestarla per qualche giorno per lasciarle il tempo di asciugare