1/6 – Introduzione
Le luci a led sono molto funzionali, sia per le loro dimensioni contenute, che per il loro design neutro, abbinabile a qualsiasi genere di ambiente e di arredamento. Un altro buon motivo per creare un impianto luce di questo tipo, è la portata luminosa, assolutamente soddisfacente ed economica, grazie al basso consumo energetico. Realizzare in casa un piccolo impianto luce a led per uno studio, una stanza o un ripostiglio è abbastanza facile, ma sarà necessario possedere un minimo di esperienza e di abilità nel campo del bricolage. Ma vediamo come procedere per predisporne uno.
2/6 Occorrente
- Luci a led
- Filo di rame
- Saldatore a stagno
- Trasformatore a 12 Volt
- Resistenze
3/6 – Collegare le due estremità del filo elettrico
Se avete bisogno di una piccola luce a led fissa, sarà sufficiente collegare le due estremità del filo elettrico che passano attraverso un trasformatore da 12 Volt. Se per il vostro impianto hi-fi, volete creare un piccolo impianto a led multiplo, magari abbinando colori diversi, allora dovrete eseguire un collegamento tra i led ed il trasformatore, attraverso il cosiddetto “collegamento in parallelo”. Questo termine, in elettrotecnica indica un’intensità di corrente identica per tutti i led interessati. Viceversa, se collegate dei led singoli a diversi trasformatori, il collegamento verrà definito “seriale”.
4/6 – Passare le zampette di ogni filo dalla parte sottostante
Dopo questa breve divagazione sui principi fondamentali dei collegamenti elettrici, occorrerà procurarvi tutto il necessario per la realizzazione dell’impianto che fa al caso vostro. Dovrete acquistare i led, un buon quantitativo di resistenze (quelle con le strisce colorate), un trasformatore a 12 Volt e del filo. Innanzitutto, dovrete inserire i led su una piastra di plastica sulla quale dovrete praticare dei forellini con un trapano per il bricolage, del diametro di circa 0,5 millimetri. I fori ospiteranno le estremità del filo elettrico. A questo punto, supponendo che dobbiate installare sulla piastra 3 led, dopo aver fatto passare le zampette di ogni filo dalla parte sottostante, collegatele tra loro con del filo di rame.
5/6 – Chiudere il circuito
Per ottenere il risultato sperato, lo schema deve seguire un criterio ben preciso. Dovrete cominciare collegando una resistenza, per poi procedere con i vari collegamenti tra i led, rispettando scrupolosamente le polarità dei terminali. Dovrete poi chiudere il circuito con un’altra resistenza dello stesso valore di Ohm della prima. Tutti i collegamenti tra led, resistenze e fili di rame, andranno tenuti insieme con una saldatura a stagno. L’impianto è terminato, per cui non vi resta che collegare del filo elettrico (rosso e nero) alle due estremità del circuito, corredarlo di spinotti che andranno inseriti nella polarità positiva e negativa del trasformatore a 12 Volt, che a sua volta andrà associato alla corrente continua, che vi permetterà di ottenere i led illuminati.
6/6 Consigli
- Per ottenere i fori sulla piastra di plastica porta led, potreste utilizzare la punta del saldatore, cosicché non correrete il rischio di lesionare e rendere inutilizzabile la base della vostra lampada