1/7 – Introduzione
Decorare la propria casa con piante e arbusti è il modo migliore per darle colore e vita. Esistono moltissime piante in commercio e per ognuna si può scegliere il tipo di vaso che più le si adatta. Gli elementi floreali presenti nelle nostre abitazioni possiedono bellezza propria, ma possono essere mortificati da inestetici vasi commerciali. Inoltre, dare un contributo personale al proprio arredamento può risultare un ottimo passatempo che garantisce grandi soddisfazioni. In questa guida sarà spiegata una delle tante tecniche per realizzare un portavasi in legno, attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili consigli che vi faciliteranno il lavoro. Vediamo quindi come fare.
2/7 Occorrente
- Rametti secchi di vario tipo
- Recipiente di vetro
- Colla a caldo
- Spago
3/7 – Scelta del recipiente di vetro
Il primo elemento da reperire è sicuramente il recipiente di vetro che sarà il supporto dell’intera creazione. Questo può essere di qualsiasi forma, dimensione e colore. Tuttavia più sarà particolare e più sarà complicato applicare i rametti sulla sua superficie. È consigliabile acquistarne uno con diametro non inferiore a 20 cm, altrimenti la funzione di portavasi sarebbe impraticabile.
4/7 – Fissaggio del recipiente di vetro con lo spago
Innanzitutto bisogna fare un nodo con lo spago intorno al recipiente di vetro. Utilizzate la restante estremità, quella ancora attaccata al gomitolo, per realizzare una “maglia”, che sarà indispensabile per garantire una presa efficace della colla. Per farlo sarà necessario avvolgerla per metà portavasi, partendo dalla base. Appena terminata quest’operazione, tagliate il filo e fissatelo con una goccia di colla a caldo.
5/7 – Applicazione dei rametti al recipiente di vetro
Tagliare i rametti di due dimensioni differenti, in proporzione al recipiente di vetro, per donare movimento. Una volta fatto, verificate che la quantità sia sufficiente a ricoprire la superficie del portavasi e procedete incollando prima un rametto alto e subito dopo, affiancato, uno più basso. Continuate così finché non si sarà tornati al punto di partenza. A questo punto si può dire terminato il lavoro.
6/7 – Importanza della manutenzione del portavasi
Quando il portavasi è in funzione, non avendo fori sulla base, è bene ricordarsi di effettuare una manutenzione con cadenza regolare se non si vuole incorrere in problemi di muffa e/o cattivi odori.
Realizzare un vaso in legno è un’operazione piuttosto semplice, che richiede davvero pochissimo tempo per essere realizzata. Se non siete avvezzi a questo tipo di lavori, vi basterà seguire le istruzioni di questa guida per fare tutto al meglio e velocemente. Nel giro di pochissimo tempo riuscirete a realizzare un bellissimo vaso. Non mi resta che augurarvi buon lavoro.