1/5 – Introduzione

Se nel giardino, nel prato oppure nel cortile le piogge formano pozze consistenti che faticano ad assorbirsi e ad evaporare in quanto il terreno è argilloso oppure poco soleggiato bisogna costruire una struttura che favorisce il deflusso dell’acqua piovana nel terreno. Questa struttura è il pozzo perdente; esso dà la possibilità di eliminare gli eccessi di acqua in superficie e disperderla nel terreno, senza collegamenti al sistema fognario. Leggendo il tutorial si possono avere delle indicazioni su come realizzare un pozzo perdente.

2/5 – Praticare dei fori per il filtraggio

I pozzi sono realizzati con anelli circolari forati che sono prefabbricati in calcestruzzo. Possono essere di diversi diametri, sono autoportanti, hanno un innesto a bicchiere per poterli sovrapporre e possono arrivare alla profondità che si desidera. Nella parete dell’anello vengono praticati dei fori che permettono il filtraggio dell’acqua nel terreno circostante. Per chiudere il pozzo si deve scegliere un coperchio in calcestruzzo pedonale oppure carrabile, dipende dal peso che deve sopportare e deve essere apribile per l’ispezione.

3/5 – Individuare la parte più bassa della superficie da drenare

All’inizio bisogna individuare la parte più bassa della superficie da drenare, dove cioè generalmente si formano i ristagni di acqua. Successivamente si devono verificare che le pendenze del terreno sono tali da convogliare l’acqua verso il pozzo. Inoltre, è opportuno scegliere un posto lontano dai fabbricati e dalle aree pavimentate. È fondamentale la distanza da qualsiasi tipo di condotta oppure serbatoio per l’acqua potabile; essa deve essere di almeno 50 metri.

4/5 – Verificare le dimensioni del pozzo perdente

Per le dimensioni del pozzo perdente è indispensabile attenersi scrupolosamente alle schede tecniche che accompagnano il prodotto. Esse infatti danno indicazioni sulla grandezza del pozzo tenendo presente il tipo di terreno e l’area da servire. Lo scavo deve avere le pareti laterali verticali oppure leggermente inclinate. Se il suolo è poco stabile, ad esempio la sabbia, è fondamentale costruire un’armatura di legno. Sul fondo, per il piano di posa, bisogna mettere uno strato di pietrisco di circa 40/50 cm.

5/5 – Eseguire la posa degli anelli dal basso verso l’alto

La posa degli anelli bisogna eseguirla dal basso verso l’alto, mettendoli uno sull’altro. Intorno si deve distribuire uno strato di pietrisco spesso circa 50/70 cm; poi, tra il pietrisco ed il terreno bisogna mettere un foglio di “tessuto non tessuto” per evitare che il fango penetra e riduce la capacità drenante. Per la manutenzione del pozzo perdente bisogna rimuovere periodicamente eventuali accumuli di sedi­menti o fango dal fondo e dai fori parietali.