1/7 – Introduzione
L’Acquaponica rappresenta un’innovativa modalità con la quale è possibile coltivare le piante, con la contemporanea utilità di nutrire animali acquatici. Questo sistema permette inoltre di svolgere un ricircolo di nutrienti prodotti, a tutto vantaggio delle piante e degli stessi animali. La filosofia che è alla base dell’Acquaponica, si sta sempre di più affermando come moderno metodo per un giardinaggio sostenibile. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come realizzare un semplicissimo ma efficiente sistema acquaponico in casa.
2/7 Occorrente
- 1 cestello da 50 litri
- 1 cestello da 25 litri
- 2 contenitori in plastica
- Seghetto
- Pinza spella fili
- 4 strisce il PVC
3/7 – Preparare il telaio
Innanzitutto, per realizzare un efficiente sistema acquaponico, dovrete predisporre un telaio. Questo è possibile reperirlo nei negozi dell’IKEA, oppure presso i più forniti magazzini che vendono prodotti da giardino. Il telaio sarà dunque ricavato da uno o due cestelli e da altrettanti contenitori in plastica. Uno dei due contenitori in plastica, che dovrà essere acquistato dalla capienza di 50 litri, dovrà dunque fungere da cisterna per i pesci, nella sua parte inferiore. L’altro contenitore (quello da 25 litri), dovrà invece essere collocato in alto e fungerà da letto di crescita. Assemblare tutte le parti dei contenitori, non sarà difficile: se li acquisterete, come suggerito, all’IKEA, vi basterà seguire le indicazioni contenute sulle istruzioni della confezione.
4/7 – Costruire la struttura
Ora dovrete utilizzare il cestello come supporto per il più piccolo dei contenitori in plastica, quello, per intenderci, da 25 litri. Quest’ultimo ospiterà infatti il letto di crescita. Vi ricordiamo che non sarà tassativamente necessario disporre del contenitore di plastica più grande, qualora si desiderasse appoggiare la cisterna per i pesci direttamente lungo il pavimento della stanza. Il cestello va ovviamente adattato in modo adeguato: a tal proposito, tagliate con un seghetto il bordo di plastica del contenitore superiore. In tal modo, l’intero sistema acquaponico otterrà una maggiore stabilità. Sempre per una migliore adattabilità, tagliate poi le maniglie del contenitore, per renderlo più maneggevole. In questo caso, effettuate l’intervento di recisione con una piccola sega, oppure con un’ apposita pinza spella-fili del tipo standard.
5/7 – Personalizzare con le strisce in PVC
Infine, andate ad ultimare la costruzione del sistema acquaponico casalingo fai da te con alcuni interventi di personalizzazione dello stesso. Questo intervento ultimativo si rende necessario per adattarlo in modo preciso allo stile e alle caratteristiche dell’arredamento. Per la personalizzazione, potreste ad esempio utilizzare una striscia in PVC, che sia in grado di inglobare e di cingere completamente il sistema, in modo da renderlo più gradevole anche da un punto di vista estetico.
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7/7 Consigli
- Se volete realizzare un sistema acquaponico in casa, acquistate contenitori della tipologia “Antonius”. Sono i migliori per resistenza ed efficienza