1/7 – Introduzione
La juta è una fibra tessile, la seconda per quantità prodotta al mondo dopo il cotone, che viene ricavata da alcune piante del genere “Corchoru/Malvaceae”. Si tratta di un filo naturale, biodegradabile al 100%, prodotto soprattutto in Cina, India e Nepal.
L’ elevato carico di rottura, unito con una bassa estensibilità e un’alta traspirazione, ha favorito lo sfruttamento di questo materiale per la produzione di imballaggi, reti e sacchi della miglior qualità industriale. La sua peculiare colorazione tendente al dorato, particolarmente piacevole all’occhio, ha reso questo tessuto uno dei più utilizzati anche per la produzione di borse belle, pratiche e resistenti. In questa guida illustreremo come realizzare una borsa in juta, pure se non si possiedono particolari capacità manuali.
2/7 Occorrente
- Pezzi di juta
- Ago
- Forbici
- Spilli
- Filo
3/7 – Il corpo
Per prima cosa dovrete procurarvi dei pezzi di juta. Potrete acquistarli in merceria o sul web o, più semplicemente, recuperarli utilizzando dei vecchi sacchi da imballaggio per uso industriale o agricolo. Ovviamente, le dimensioni del sacco condizioneranno quelle finali della vostra borsa. Inutile dire, che per ottenerne una molto capiente servirà un sacco enorme oppure più sacchi piccoli.
Tagliate il sacco lasciando circa 5 cm di bordo in più rispetto a quelle che sono le dimensioni desiderate. Piegate in due quei 5 cm per creare un orlo e cucitecelo con ago e filo dall’interno.
Nel caso doveste usare due o più sacchi, dovrete prima tagliarli e poi ricucirli tra loro per ottenere le giuste dimensioni. Solo a quel punto si potrà rifinire il tutto con l’orlo.
4/7 – I manici
Una volta ottenuto il corpo della borsa, bisognerà produrre i manici. Se dal passaggio precedente vi sono avanzati degli scarti, potrete recuperarli, altrimenti dovrete utilizzare un altro sacchetto. Tagliate in due parti identiche questi ulteriori pezzi di juta e piegateli in modo che possano formare dei manici per la borsa. Volendo potreste anche intrecciare e cucire tra loro più pezzi di juta, per avere dei manici più elaborati e resistenti. Questa fase di cucitura è essenziale per evitare che con l’utilizzo si sfaldino.
Ora non resta che assemblare il tutto, cucendo, con una resistente cucitura a forma di X, i manici all’interno del corpo della borsa.
In alternativa ai manici in juta, potreste recuperare da una vecchia giacca oppure da una cinta della pelle. Ricavate due lunghe strisce, rifinitele con ago e filo, e poi cucitele sempre a X all’interno della borsa. Attenzione, la vecchia cinta non deve essere troppo spessa per non spezzare l’ago. Da non scartare neanche l’idea di utilizzare i vecchi manici di una vecchia borsa ormai in disuso.
5/7 – Le rifiniture
La borsa è finalmente è pronta, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Chi non si accontenta di un accessorio grezzo, può rifinirlo comprando in merceria dei fiori di pezza, delle perline, degli strass, dei bottoni colorati o una delle tante sfiziose applicazioni disponibili. Inoltre, potrebbe risultare utile cucire nel bordo interno una cerniera, per ottenere una chiusura ermetica. In alternativa alla zip, vanno benissimo delle strisce di velcro adesivo. Se vi fosse avanzata una pezza di juta, potreste realizzare una tasca esterna. Non sottovalutate neanche l’idea di sfruttare come abbellimento le stesse scritte o i loghi che compaiono sul sacco, la semplicità molte volte si rivela un valore aggiunto.
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7/7 Consigli
- Disegnate su carta un bozzetto prima di iniziare
- Lavate i sacchi prima di utlizzarli