1/6 – Introduzione
Praticata per secoli in Giappone, l’Ikebana rappresenta l’arte della composizione floreale, un’attività dal valore altamente simbolico. Al giorno d’oggi, le scuole e gli stili sono davvero molti ma, da un punto di vista prettamente storico, lo stile più antico ed elaborato è il Rikka, mentre il Seika (o Shoka) rappresenta una forma semplificata, che si compone di 3 elementi principali, ovvero cielo, terra ed uomo. Sebbene occorrano anni di studio ed esercizio per conoscerne le numerose regole, tutti possiamo apprendere qualche semplice passo di base, per creare da subito una bella composizione d’ispirazione orientale. Vediamo dunque come realizzare una composizione Ikebana in stile Seika.
2/6 Occorrente
- Ciotola o vaso basso
- ramoscelli o steli in diverse altezze e consistenza
- fiore
- forbici
- kenzan
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Per prima cosa, scegliete una ciotola o un vaso basso dalle linee molto semplici, preferibilmente privo di disegni e decori, e riempitelo a metà di acqua a temperatura ambiente. Una volta fatto ciò, posizionate il kenzan nel vaso e scegliete l’elemento più lungo e forte fra quelli a vostra disposizione. Adesso, inserite quest’elemento in posizione ore 11 sul kenzan ed inclinatelo verso la vostra spalla sinistra di 10-20 gradi: questo, rappresenterà il cielo. Passate quindi al secondo elemento e posizionatelo sul kenzan di fronte al primo (ore 8), in modo che si diriga di 40-45 gradi verso la vostra spalla sinistra: questo, simboleggerà la terra.
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Successivamente, selezionate un fiore per il punto focale (che rappresenterà l’umanità) e tagliatene il gambo, affinché risulti alto la metà o 1/3 rispetto all’altezza del primo elemento. Inizialmente, non preoccupatevi troppo della tipologia di fiori o rami che utilizzate: l’importante è rispettare il canone armonico della composizione ed esprimere un equilibrio. In seguito, posizionate, con estrema delicatezza, il fiore alle ore 4 sul kenzan, quindi inclinatelo verso il basso, all’incirca di 75 gradi verso la parte frontale destra della composizione.
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Completate con qualche piccolo stelo per dare profondità, nonché per nascondere il kenzan. Per questa realizzazione, cercate di aggiungere il meno possible, per non sovraccaricare troppo la composizione. Arrivati a questo punto, allontanatevi ed ammiratela. Tenete presente che il kenzan dovrebbe sempre essere completamente nascosto (di solito viene ricoperto da fogliame), mentre l’acqua deve rimanere visibile. Infine, ricordate che, nell’Ikebana, lo spazio vuoto ha la stessa importanza degli altri elementi, pertanto meglio limitarsi che eccedere.