1/6 – Introduzione
Negli ultimi anni, tante persone hanno deciso di optare per una cucina ad isola che, rispetto a quella tradizionale, offre numerosi vantaggi (come, ad esempio, la possibilità di incrementare lo spazio a disposizione, sia per cucinare che per mettere le pentole e le stoviglie dopo l’utilizzo).
Nella maggioranza dei casi, oltre al lavello, la zona cottura e quella per la preparazione delle ricette culinarie sono presenti sull’isola: la parte che è situata lungo le pareti, invece, offrirà le credenze e i svariati elettrodomestici.
Se desiderate risparmiare e avere una cucina ad isola, potrete cercare di realizzarne una con le vostre mani: nella seguente pratica e dettagliata guida che troverete esposta nei passaggi successivi, quindi, vi indicherò come bisogna realizzare correttamente una cucina di questa tipologia usando dei bancali.
2/6 Occorrente
- Cucina
- Bancali (nuovi o usati)
- Idropulitrice (eventuale)
- Elettrodomestico da incasso (forno o lavastoviglie)
- Mobile o cassettiere
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Innanzitutto, sarà necessario sapere che, per poter realizzare una cucina ad isola che abbia un’altezza ideale per cucinare senza nessun problema, occorreranno precisamente 13 bancali di legno: la stanza che verrà ottenuta alla conclusione del lavoro sarà completa di forno, lavello, piano di cottura e uno spazio destinato alla preparazione dei vari ingredienti.
Avendo ulteriori bancali disponibili, essi potrebbero essere utilizzati per completare l’arredamento dell’intera cucina: quest’ultima ottenuta in tale maniera risulterà perfetta per le persone che desiderano donare uno stile industriale al suo ambiente e anche in un loft, un’abitazione rustica o una taverna.
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L’operazione iniziale che bisognerà compiere è quella di procurarsi dei bancali nuovi che abbiano la stessa dimensione, i quali potranno essere acquistati nei centri dedicati alla Grande Distribuzione Organizzata o eventualmente presso i negozi che hanno dei magazzini.
Qualora scegliate di optare per i bancali utilizzati, essi potrebbero avere dei chiodi sporgenti, dei bordi abbastanza grezzi e delle schegge: in questi casi, sarà possibile procedere con un’operazione di carteggiatura, una levigatura e una pulizia tramite l’utilizzo di un’idropulitrice.
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Successivamente, occorrerà smontare uno dei bancali (in modo da poter usare soltanto la cornice) e disporre gli altri su due file da sei (collocandoli uno sopra l’altro e cercando di farli combaciare perfettamente), le quali costituiranno le parti esterne della cucina ad isola.
Dopodichè, fissate quattro rotelle alla base (avvitandole ai quattro angoli del primo bancale di ciascuna fila), posizionate l’ultimo bancale fra le due file realizzate in precedenza (inchiodandolo a quei due posti in alto) e collocate un piano di lavoro (deciso secondo i vostri gusti personali) che abbia una lunghezza sufficiente a coprire quella dei bancali di legno: lo spazio centrale sottostante potrà essere impiegato per introdurre il forno, la lavastoviglie, un mobile o un cassettiere.