1/11 – Introduzione
L’origami è l’antica arte giapponese di piegare la carta per ottenere creazioni figurative di svariata natura, dai fiori agli animali, dalle forme sempre più complesse e caratteristiche. Molti sono piuttosto semplici da realizzare, mentre altri possono essere molto complicati. La carta migliore per realizzare un origami è di tipo leggero e può essere acquistata in pacchi di fogli quadrati, di 15 cm di lato, ma per realizzare le forme più semplici e le figure tradizionali più comuni andrà bene anche un comune foglio di quaderno.
La tecnica dell’origami utilizza dei modelli “base” di piegatura della carta, utili a proporzionare il foglio in funzione delle figure da realizzare. Di solito questi modelli “base” nascono da un foglio quadrato, che può essere colorato o decorato a proprio piacimento e gusto personale.
In questo caso scopriremo come poter realizzare in maniera facile e pratica la nostra Gru portafortuna con la tecnica degli origami.
2/11 Occorrente
- Carta
- Pazienza
3/11 – Origini della tradizione
L’origine della tradizione origami giapponese ha una grande impronta spirituale e religiosa che varrebbe la pena approfondire. Ma adesso, in questa guida, capiremo come poter realizzare senza difficoltà un origami a forma di gru che potrebbe fungere da portafortuna personale.
In Giappone la Gru è un uccello simbolo di longevità. Una leggenda spiega che chi nella vita creerà mille Gru con gli origami, potrà realizzare i propri desideri vivendo più a lungo.
4/11 – Come cominciare
Inizia esercitandoti con della comune carta bianca per fotocopie, poi, quando sarai diventato bravo, potrai passare ai fogli di carta particolari e specifici che valorizzeranno le tue piccole opere d’arte.
Per poter ricavare un quadrato più o meno perfetto da un tradizionale foglio A4 segui queste semplici istruzioni: disponi il foglio A4 orizzontalmente davanti a te, afferra l’angolo inferiore destro e sollevalo verso sinistra finché la punta dell’angolo non coinciderà perfettamente con il margine del lato superiore del foglio, in maniera che l’angolo in alto a destra risulterà esattamente piegato su se stesso a metà. Noterai che in questo modo avrai ottenuto un triangolo rettangolo, ritaglia l’eccesso del foglio in esubero presente oltre il lato sinistro del triangolo. Avrai così ottenuto un pezzo di carta quadrato dal quale ricavare la “base” per la costruzione della tua Gru.
5/11 – Un po’ di terminologia per la lettura degli schemi
Imparare a creare un origami leggendo una descrizione non è esattamente facile, per questo ci si avvale spesso di schede, schemi, tutorial, video o comunque immagini illustrative che rendono possibile la realizzazione delle piegature adatte. Ecco una piccola panoramica della terminologia utile ad interpretare schede e schemi anche se non vale sempre per tutti gli schemi trovati in rete.
Linea tratteggiata: una linea di trattini significa che devi piegare la carta in su, verso di te (piega a valle), creando quindi una parte concava.
Linea punteggiata: una linea di puntini e trattini o solo puntini significa che devi piegare la carta in giù, lontano da te (piega a monte), creando quindi una parte spigolosa.
Contropieghe: sono le pieghe contrapposte alla presenza di pieghe preesistenti. Generalmente le zampe, i colli e le teste degli animali si ottengono facendo una contropiega.
6/11 – Preparazione del foglio
Partendo quindi dal nostro foglio quadrato, realizziamo delle pieghe evidenziando tutte le diagonali del quadrato, ripiegando quindi gli angoli su se stessi in maniera obliqua ed anche speculare per evidenziare le pieghe verticali ed orizzontali che dividono il quadrato a metà. Questo genere di piegature faciliteranno le successive, quelle utili ad ottenere la “Base Rombo per la Gru”.
7/11 – Base Rombo – creazione della Gru
Ruotate il foglio quadrato affinché uno degli angoli sia rivolto in su. Quindi sfruttate le pieghe realizzate per poter piegare i due angoli laterali e quello superiore, verso l’angolo inferiore, quello rivolto in basso. Dovrete far convergere i tre angoli verso l’unico in basso, spingendo verso l’interno le pieghe delle diagonali laterali, ottenendo così la figura di un rombo chiuso in alto ed aperto in basso.
Ottenuta la Base Rombo dovrete eseguire nuove piegature. Visualizzate la linea retta che divide in due il nostro rombo, a questo punto avvicinate tutto l’angolo destro alla linea retta, quindi riaprite ed effettuate la stessa piegatura con l’angolo sinistro che una volta riaperto vi renderà le due piegature simili ad una sorta di alettoni laterali della nostra figura romboidale.
Senza spostare il nostro rombo, ripiegate in basso, verso di voi, l’angolo in alto, fino a che la piega orizzontale realizzata non fungerà da base alle due pieghe precedentemente ottenute. Riaprite l’angolo e noterete un triangolo isoscele inscritto all’interno del nostro rombo, che punta in giù.
Ora la vostra manualità sarà messa alla prova con la realizzazione di contropieghe da manuale.
Sollevate l’angolo in basso, solo il primo foglio, tenendo puntato in basso i vertici delle due alette sottostanti e spingendo in su seguite il naturale andamento della carta, lasciando che i bordi esterni della parte concava vadano a coincidere con la linea centrale del nuovo rombo creatosi. Schiacciate bene i contorni e voltate a pancia in sotto la figura per poter ripetere la stessa, sovrapponendo il nuovo rombo longilineo al primo realizzato.
8/11 – Ali, coda e testa
Il nuovo rombo longilineo è formato da due parti divise in basso ed un corpo unico in alto. Il passo successivo è la realizzazione di altre due pieghe utili ad agevolare la realizzazione di cosa e collo della Gru. Afferrate la “gamba destra” della figura romboidale e ripiegatela verso destra, in modo che si sovrapponga in parte a se stessa ed aderisca alla linea orizzontale mediana dell’intera figura. Eseguite la stessa piegatura verso sinistra con la “gamba sinistra”. Riportate entrambe le estremità in basso ed a questo punto sollevate dal banco di lavoro la vostra presunta Gru per agire sui lati.
Dovrete aprire leggermente la “gamba destra” spingendo in fuori l’angolo interno, noterete che la piega poco prima realizzata vi agevolerà nel ripiegare in su l’interno della gamba, con una contropiega precisa.
Allo stesso modo dovrete ripiegare la gamba sinistra. Per ottenere la testa della Gru dovrete eseguire una piccola contropiega, simile a quella appena realizzata, solo sull’estremità di una delle due gambe appena sollevate verso il corpo della Gru.
Ripiegate gli angoli superiori verso il basso in modo da “dispiegare” le ali della nostra Gru.
9/11 – Utilizzo
Ottenuta la nostra Gru, potremo decidere di utilizzarla come semplice soprammobile, conservarla all’interno di un libro, di una scatola, custodirla o anche plastificarla in versione molto fai-da-te con del nastro adesivo trasparente nel quale poter eseguire un foro per poter introdurre un nastrino o un cordino utile ad appenderla ad un portachiavi o una borsa.
A seconda delle dimensioni della nostra Gru, applicate il nastro adesivo in modo da fissarla con una delle ali ripiegate in basso, per un aspetto più caratteristico, o entrambe sollevate in alto, a seconda dei gusti. Il nastro adesivo dovrà essere applicato linearmente fino a ricoprire l’intera superficie della figura che poi dovrà essere voltata per poter applicare dell’altro nastro adesivo in modo da ricoprire anche la seconda superficie. Ritagliate i contorni in eccesso del nastro e se necessario applicate più di una volta strati di adesivo, per rendere l’insieme più solido e compatto.
Realizzate un forellino in cima a una delle ali, sulla coda o nell’area delle zampe, utilizzando un dotter o un ago. Potrete successivamente applicare il cordino che vi permetterà di agganciare il vostro portafortuna dove vorrete.
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11/11 Consigli
- Afferrando le “zampe” anteriori della nostra Gru e tirando in dietro la coda, le ali cominceranno a muoversi.