1/5 – Introduzione
Un’antica tradizione, che affonda le sue radici nella notte dei tempi, vuole che a Carnevale ci si travesta in maschera e manufatti. Questi ultimi sono utilizzati, sin dalla preistoria, per finalità religiose, rituali o per effettuare delle rappresentazioni teatrali e feste popolari. Questa festività veniva festeggiata in varie civiltà antiche, come in quella greca, nell’Impero Romano e nella città di Babilonia. Oggi, il Carnevale è una festa che viene celebrata in tutti i paesi cattolici, in cui grandi e piccini si sbizzarriscono nella scelta del travestimento. Tra le maschere preferite dai bambini, in seguito anche all’enorme popolarità raggiunta da cartoni animati come Jeeg Robot D’Acciao, Mazinga o Goldrake, vi sono i travestimenti da robot. Questa maschera presenta il grande pregio di essere abbastanza semplice da realizzare, ed anche molto economica. In questa guida spiegheremo come creare una maschera da robot in tutta autonomia.
2/5 Occorrente
- Una scatola di cartone, forbici o taglierino, matita, colla vinilica, scotch, carta alluminio, cartoncino, colori
3/5 – Scegliere e intagliare una scatola
Realizzare una maschera da robot è abbastanza semplice, in quanto per loro stessa caratteristica i robot hanno dei lineamenti sostanzialmente squadrati e schematici, agevoli da realizzare anche per chi non ha molta dimestichezza. Come base per la realizzazione della propria maschera è necessario scegliere una scatola delle giuste dimensioni, a seconda del soggetto che deve indossarla. La scatola non deve essere eccessivamente larga, altrimenti rischierebbe di scivolare via. Per quanto concerne la profondità, invece, è necessario sceglierne una che arrivi e poggi all’altezza delle spalle. Inoltre, dovrebbe essere eliminato l’eventuale coperchio o la chiusura del cartone. A seguire, capovolgere la scatola, prestando la dovuta attenzione a crearli dell’altezza e della grandezza adatta a consentire una buona visibilità. A questo proposito, si può procedere a disegnare gli occhi, conferendogli una forma rettangolare, circolare o ovale, a seconda dei propri gusti personali.
4/5 – Decorare la maschera
A seguire, tagliare le fessure degli occhi appena disegnati, tramite l’ausilio di forbici o con un taglierino. Una volta che è stata realizzata la struttura basilare, si può procedere ad una decorazione. Quindi, dipingere la maschera del colore preferito, come un classico argentato, che ricorda il metallo e risulta essere il più adatto. L’ideale sarebbe quella di ricoprirla con della carta alluminio, che viene generalmente usata in cucina. Una volta che è stata stesa, con cura, la carta argentata su tutta quanta la superficie esterna, la si potrà legare con dello scotch trasparente, in modo da fissarla per bene alla scatola.
5/5 – Aggiungere elementi decorativi
Una volta che è stata portata a termine la struttura, si può procedere con il passo successivo, in cui si può liberare tutto l’estro e la fantasia possibile per realizzare alcuni ornamenti. Dopo aver stabilito se si vuole realizzare un robot maschio o femmina, creare su un cartoncino gli elementi decorativi relativi alla bocca, al naso ed alle sopracciglia. A questo punto, dipingerli ed incollarli sul viso del proprio automa. In alternativa, si può utilizzare un cartoncino colorato. Attorcigliando delle sottili strisce di carta argentata, si possono ottenere della piccole antenne, dritte o a spirale, da incollare in vetta alla maschera. Per concludere, si possono disegnare ed incollare dei pulsanti, delle manopole o una scatola dei comandi. A questo punto, lasciare asciugare il tutto per qualche ora e la maschera sarà pronta per essere indossata. Per ottenere più stabilità sul capo, al suo interno, si possono attaccare una cuffia in tessuto da piscina, o un cappellino di cotone, in modo da renderla più confortevole al momento di indossarla.