1/7 – Introduzione
In questo articolo abbiamo deciso di proporre un argomento veramente interessante e nello specifico vogliamo aiutarvi a capire come poter realizzare una scarpiera in cartongesso, con le proprie mani e grazie alle proprie fantasie e voglia di fare, grazie al metodo del fai da te, che non ci lascia mai da soli, ed in particolare nei momenti in cui ne avremo bisogno!
Il cartongesso non è soltanto un materiale utile come rivestimento, ma serve anche per realizzare opere murarie particolari come ad esempio armadi a muro e persino strutture intere come mobili. In questa guida nello specifico, ci occupiamo di descrivere come realizzare una scarpiera in cartongesso.
2/7 Occorrente
- Cartongesso
- Angolari in allumino
- Nastro plastificato per giunture
- Stucco murale e carta abrasiva
- Ante in legno e cerniere
- Trapano elettrico
- Seghetto alternativo
- Viti autofilettanti
3/7
Il cartongesso sulle pareti, si applica sfruttando degli angolari in alluminio, su cui poi viene montato e rifinito. Nel nostro caso, sfruttiamo i suddetti telai, per realizzare l’ossatura della scarpiera, che poi rivestiamo in cartongesso e alla fine corrediamo di due ante in legno, dello stesso colore degli altri mobili presenti nel bagno o in un altro luogo, dove intendiamo posizionarla.
4/7
Adesso, passiamo alla descrizione dettagliata su come realizzare la scarpiera in cartongesso, per cui iniziamo con illustrare la tecnica di assemblaggio degli angolari in alluminio. Con un trapano elettrico pratichiamo dei fori, in cui facciamo poi passare delle viti corredate di dadi, che stringiamo accuratamente con una chiave a brugola dotata di cricchetto. Dopo aver tagliato con un seghetto a mano quelli per i laterali, la base e la parte retrostante, provvediamo quindi a tenerli insieme con le suddette viti. A questo punto, la scarpiera è stata praticamente impostata, per cui non ci resta che corredarla di piedi di appoggio e delle ante. Per queste ultime, che applichiamo alla fine, utilizziamo quelle in legno, con delle cerniere sia di tipo moderno che tradizionali in ottone. Successivamente, per continuare la realizzazione del nostro mobile porta scarpe, passiamo al taglio dei pannelli in cartongesso, che servono per realizzare rispettivamente i laterali, le due basi e la parte posteriore. Il taglio va fatto con un seghetto alternativo, anche per evitare sbavature e sbriciolature del materiale in oggetto.
5/7
Il fissaggio del cartongesso avviene allo stesso modo delle pareti, per cui si utilizzano delle viti che sono autofilettanti e si inseriscono facilmente tra il cartongesso stesso e i supporti in alluminio. Dopo aver completato la parte esterna, la scarpiera va rifinita con del nastro specifico plastificato, che serve per ricoprire le varie giunture dei pannelli, dopodiché allo stesso modo con cui si interviene sulle pareti, la superficie va stuccata e carteggiata, e poi alla fine rifinita con la tonalità prescelta o del tipico color legno. Per ultimare il lavoro come già accennato, non ci resta che applicare le ante, praticando dei forellini laterali, facendoli capitare sui due listelli in alluminio, in modo da garantirci un ottimo sostegno per il tipo di cerniera che abbiamo scelto, per l’apertura o la chiusura della nostra spaziosa e particolare scarpiera realizzata in cartongesso.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- Il fai da te ci da la mano di realizzare veramente tante cose!