1/4 – Introduzione
Volete sapere con esattezza come realizzare una tettoia in legno fai da te?
Successivamente troverete tutte le informazioni necessarie per costruirla in modo preciso ed efficace. Quando si vive in zone periferiche si gode di tanto verde, ma allo stesso tempo bisogna fare i conti con le varie intemperie e coi potenti raggi solari. Queste sono sicuramente due delle motivazioni che ci spingono, in questi casi, a dover proteggere le cose che ci sono intorno e che appartengono alla nostra vita quotidiana. Una di queste è l’auto visto che, se si espone a lungo al sole e al clima sfavorevole, si può rovinare in tempistiche piuttosto brevi. Quindi per evitare un pericolo di questo tipo, si può realizzare una tettoia in legno, per esempio di fronte al garage.
2/4 – Come si procede e cosa serve
Prima di tutto bisogna disporre delle travi costituite da legno massello, procurandosi il resto dei materiali utili per la costruzione. Tale struttura è composta da 4 pilastrini, che si devono andare a fissare su dei plinti in cemento adeguati e gettati. Questi ultimi richiedono conseguentemente la precedente realizzazione di casseri di armatura, creati con dei pannelli di scarto in maniera tale da permettere di farli sporgere. Ciò in confronto al piano stradale e per andare, così, a compensare l’altezza dei pilastri di recupero. La copertura invece è costituita da bachelite di tipo laminato, poggiata su dei travetti fissati a un paio di traverse. È importante provvedere a rendere impermeabile il tetto, mediante l’uso di un telo per impedire l’effetto della condensa oltre a un resistente telo in nylon. Quest’ultimo viene teso e poi fermato da due scossaline poste lateralmente. Queste sono fatte in alluminio e si devono avvitare bene ai travetti. Infine la zona posta sotto alla tettoia viene arricchita, provvedendo a sistemare della ghiaia.
3/4 – Come si costruiscono i casseri e getto plinti
I casseri per gettare i plinti si realizzano tramite l’uso di pannelli in truciolare nobilitato di recupero. È importante tenere i casseri in bolla, con due travicelli che vanno a poggiare oltre le buche. Poi si posizionano le staffe flangiate, gettando di seguito il calcestruzzo.
4/4 – Come impregnare i travetti
Successivamente alla preparazione dei pezzi utili e con le grandezze personalizzate, si devono andare a levigare le superfici applicando una considerevole quantità di impregnante trasparente.
In seguito si posizionano i pilastrini nelle staffe flangiate solidali ai plinti corrispondenti, per poi bloccarle con le giuste viti su entrambi i lati.
Procedere poi montando i traversi e bloccando con una lunga barra.
Disporre i travetti sui traversi, facendosi aiutare da una seconda persona, fissando unicamente quelli esterni.
Per la copertura si applicano vari fogli in bachelite laminata, fissati con chiodi.
Stendere i due teli e proteggere le estremità con scossaline in alluminio, avvitate di lato sui travetti esterni.