1/5 – Introduzione

Solitamente un’antina vetrata torna utile in mobili già realizzati dove si vuole riparare dalla polvere elementi di arredo di vario genere, lasciando comunque la trasparenza. Risulta una buona soluzione anche nel caso in cui si vuole sostituire un’anta preesistente giocando quindi con gli elementi di vuoto e pieno. Realizzare autonomamente uno sportellino in vetro non è un’impresa complessa poiché occorrono pochi attrezzi e solo un po’ di attenzione a non rompere o graffiare il vetro. Inoltre il risparmio è sicuramente garantito quindi vediamo in questa guida come realizzare un’antina vetrata.

2/5 Occorrente

  • seghetto
  • chiodini

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Iniziamo come prima cosa con il misurare l’anta che occorre inserire: in questo caso infatti serve prendere le misure calcolando la base per l’altezza ed andare da un vetraio per realizzare tale superficie. In tal caso potrete scegliere il tipo di vetro, se trasparente o satinato, liscio o borchiato. Inoltre è convenevole farvi consigliare la dimensione definitiva del vetro in quanto quest’ultimo dovrà essere inglobato nel telaio. Per procedere invece con l’innesto del mobile occorre togliere le cerniere all’antina, per poi solcare con il seghetto alternativo al proprio interno un rettangolo, distanziandoci dai bordi di circa 55 millimetri. Per un lavoro benfatto è consigliabile avere degli angoli ben precisi.

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Il secondo passaggio che con attenzione ci apprestiamo ad effettuare sarà quello di incollare, in modalità filo esterno, una cornice di listelli a quarto di cerchio. Quest’ultimi a loro volta, devono essere larghi quanto lo spessore dell’antina che si sta usando e meno dello spessore del vetro scelto per stuccarne poi la giunzione; l’incollatura del tutto avverrà dove con il seghetto alternativo è stato aperto il bordo interno delle finestre in precedenza.

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Per un semplice cambio, in caso di rottura del vetro, utilizziamo una controcornice di listelli con una sezione di 5×27 millimetri che viene ben fissata dai chiodini per bloccare il vetro che è stato precedentemente poggiato alla cornice. Ultima nozione che vi è utile sapere è che il taglio eseguito con il seghetto alternativo resta nascosto dall’applicazione della cornice a listelli a quarto di cerchio, che consigliamo di stuccare e verniciare. La guida che vi abbiamo ora proposto è ben strutturata nei suoi pochi passaggi ma resta comunque comprensibile a tutti coloro che la leggeranno e ne faranno buon uso, facendo così in modo di riuscire semplicemente in questo lavoro e di apprezzarne il ricavato finale.