Perché gettare le vie le cose quando ancora possono essere utili? Esiste una filosofia, che limita un po’ questi sprechi ormai sempre più frequenti nel nostro modo di vivere il quotidiano. Ecco come riutilizzare le vecchie candele.

Riutilizzare le vecchie candele

Quella del riciclo è una vera e propria arte che, in un certo qual modo, riesce a donare una nuova vita a oggetti che altrimenti, una volta utilizzati, andrebbero gettati via. Invece recuperare è anche un ottimo modo per impiegare produttivamente il proprio tempo libero. Dando magari spazio alla propria creatività e fantasia. Vediamo, quindi come riutilizzare le vecchie candele.

Riutilizzare le vecchie candele: creare nuove candele

Recuperando gli avanzi delle vecchie candele, potete crearne di nuove e profumatissime. I passaggi sono davvero semplicissimi.

Recuperare gli avanzi

Prendete tutti gli avanzi di candela che avete (non mescolate troppi colori, cercate di raggrupparli per tonalità) e metteteli in una bacinella, poi lasciateli riposare in freezer per circa 15 minuti. Una volta trascorso il tempo, prendete le candele e riducetele a piccoli pezzi con l’aiuto di un pestello (quello che si usa per fare il pesto) oppure di un martelletto.

Sciogliere sul fuoco

Mettete una pentola piena di acqua sul fuoco e portate a bollore. Prendete la bacinella, con all’interno gli avanzi di candele, e mettetela a bagnomaria nella pentola con acqua bollente. Quando la cera sarà completamente sciolta, togliete con una pinzetta gli avanzi degli stoppini. A questo punto, potete aggiungere olii essenziali per profumare le nuove candele.

Preparare i recipienti

Preparate ora i recipienti per le vostre nuove candele. Potete utilizzare vecchi bicchieri, tazzine, lattine, vasetti di fiori o anche cose inusuali, come le bucce dell’arancia (tagliata a metà e ripulita della polpa).
Prendete ora una molletta per panni, o una matita, e arrotolatevi il filo di cotone che fungerà da stoppino in modo che penzoli verticalmente all’interno del recipiente e arrivi fino in fondo al vasetto dove colerete la cera. Appoggiate la matita – o la molletta – sul bordo del recipiente in modo che stia fermo. È importante che lo stoppino abbia lo spessore di un millimetro perché se troppo grosso farebbe fumo, mentre se troppo sottile verrebbe sommerso dalla cera che si scioglie.

Accendi la tua casa con il fascino delle candele

Confezionare le nuove candele

A questo punto versate la cera calda nel contenitore fino a riempirlo a sufficienza e facendo in modo che lo stoppino rimanga in posizione verticale. Potete decorare l’interno del recipiente posizionando dei fiori secchi ai lati. Alla cera che ormai si è sciolta, potete aggiungere un po’ di polvere di brillantini. Lasciate raffreddare la cera per almeno 24 ore prima di utilizzare la vostra nuova candela.

Riutilizzare le vecchie candele: pulizie

La cera delle vecchie candele può essere molto utile per le faccende domestiche.

Pulire rubinetti e ceramica

Accendete una vecchia candela e strofinatela sui rubinetti incrostati dal calcare. La cera rimuoverà il calcare e fungerà da barriera per evitare nuove incrostazioni. Potete anche utilizzarle per pulire tazze e ciotole o rimuovere macchie di grasso.

Coprire cattivi odori

Le candele profumate possono aiutare a nascondere gli odori sgradevoli in cucina o nel bagno. Alcune, come quelle alla citronella, allontanano anche insetti e zanzare.

Riutilizzare le vecchie candele: decorazioni creative

Riciclate le vecchie candele per creare centrotavola, vasetti di vetro con candele, portacandele da appendere al soffitto o addirittura un albero di Natale fai da te.