1/8 – Introduzione
In questo articolo, che ci accingiamo a scrivere, abbiamo deciso di trattare il tema del restauro. Questo è un argomento sempre attuale ed anche molto interessante. Sono veramente in tante, infatti, le persone, che si avvicinano a questo mondo e che utilizzano il tutto, per arredare la propria casa, con stile ed anche in maniera del tutto chic ed originale! Nello specifico abbiamo deciso di analizzare, insieme ai nostri cari lettori, come e cosa fare per restaurare un ferro da stiro a carbone. Proveremo ad utilizzare il restauro ed il metodo del fai da te, per renderlo speciale ed invidiato da amici e parenti! Iniziamo subito questa guida, con il dire che il ferro da stiro è uno strumento piuttosto antico, ma che ha svolto e svolge ancora, fin dalla sua creazione, un’utile funzione per la cura e l’aspetto dei nostri vestiti. Grazie al calore prodotto è possibile eliminare le fastidiose pieghe dei nostri vestiti dovute ai lavaggi. Ogni tanto è possibile trovare all’interno delle proprie case, tra gli oggetti antichi appartenuti a qualche bisnonno, qualche vecchio ferro da stiro in carbone, che possiamo riutilizzare o restaurare e magari appendere da qualche parte come oggetto da collezione. Un ferro da stiro a carbone ritrovato tra le cose dimenticate in solaio oppure in cantina è un piccolo tesoro da valorizzare. I rilievi decorativi, il manico con i disegni stilizzati e gli elementi posti sulla chiusura danno a questo utensile una importanza particolare. A volte, però, il trascorrere del tempo e gli agenti atmosferici lasciano il segno. Diventa allora basilare riportare agli antichi splendori questo piccolo capolavoro di altri tempi. Vediamo insieme come restaurare un ferro da stiro a carbone. Mettiamoci all’opera e buona lettura a tutti gli appassionati di restauro!
2/8 Occorrente
- Panno morbido
- Carta abrasiva
- Cera idrorepellente per legno
- Vernice acrilica bianca
- Vernice idrorepellente o gomma siliconica
3/8 – Pulizia del ferro da stiro a carbone
Iniziamo ripulendo il nostro ferro da stiro a carbone per verificare le sue reali condizioni. Con un panno morbido inumidito togliamo la sporcizia. In questo modo scopriremo più particolari possibili. Se ci sono delle cesellature, usiamo dei cotton fioc inumiditi oppure degli stuzzicadenti per rimuovere lo sporco. Verifichiamo poi la funzionalità delle cerniere, la robustezza del manico e lo stato del metallo, internamente ed esternamente. Controlliamo che il meccanismo interno sia funzionante e che i cardini non siano sporchi. Se necessario, sostituiamo le viti e la cerniera. Se possibile utilizziamo inserti metallici dello stesso colore del nostro oggetto. È bene cercare in ogni modo, di eseguire, tutti i singoli passaggi, presenti in questa guida, per poter ottenere un ferro da stiro a carbone, del tutto restaurato ed anche durevole nel tempo. Ogni singolo passaggio e consiglio, è di fondamentale importanza per la realizzazione del tutto!
4/8 – Sostituzione delle parti rovinate
Verifichiamo se il manico del ferro da stiro a carbone è in legno o in metallo. Se è in legno può essere soggetto a fessurazione o marcescenza. In questo caso è necessario sostituirlo. I ricambi sono difficilmente reperibili in commercio, ma portando il pezzo originale ad un falegname potremo richiedere la realizzazione di un sostituto. Se invece l’impugnatura è in buono stato, è sufficiente restaurarla. Se il manico è in legno semplice, non cesellato ne’ dipinto, dobbiamo scarteggiarlo per rimuovere sporco e vernice. Passiamo poi uno strato di cera nutritiva ed idrorepellente. Questo passaggio è molto importante e deve essere eseguito con estrema attenzione e senza tralasciare nulla, perché da esso dipenderà molto tutta la buona riuscita del lavoro che seguirà!
5/8 – Stesura della vernice acrilica
Per dare al manico del ferro da stiro a carbone un aspetto vintage, usiamo la vernice acrilica bianca. Quando questa sarà asciutta, carteggiamo nuovamente in maniera delicata per creare zone in cui la colorazione appaia striata. In questo modo la pittura sembrerà rovinata dal tempo e dall’uso. Passiamo ora a restaurare il corpo centrale del ferro da stiro a carbone. Se è in ottone, probabilmente presenta una patina scura, oppure delle macchie scure su tutta la superficie. È sufficiente strofinare la parte metallica con un apposito prodotto in crema facilmente reperibile in un negozio specializzato. L’acquisto di prodotti di una certa qualità è un aspetto molto importante e da non sottovalutare mai. Solo così facendo potremo essere sicuri di ottenere un restauro del ferro da stiro a carbone, veramente eccezionale ed efficace!
6/8 – Impiego di materiali abrasivi
Se invece il corpo centrale del nostro ferro da stiro a carbone è in ghisa, potrebbe presentare delle chiazze di ruggine. In questo caso dobbiamo intervenire con materiali abrasivi, oppure con reagenti chimici. Procediamo poi a rimuovere tutta la vernice utilizzando dei solventi, oppure scarteggiando con una smerigliatrice tutta la superficie del ferro da stiro a carbone. Quando avremo riportato a lucido il metallo, passiamo una mano di vernice idrorepellente o di gomma siliconica. Eviteremo così il ritorno della ruggine. Assembliamo il ferro da stiro a carbone ed abbiamo finito il nostro lavoro. Possiamo ora metterlo in bella vista sopra un mobile del salotto.
Restaurare un vecchio ferro da stiro a carbone è un’operazione che richiede attenzione e pazienza, e anche una buona conoscenza della storia. Se ne possedete uno e volete restaurarlo, i consigli di questa guida faranno al caso vostro. In men che non si dica riuscirete a restaurarlo e portarlo all’antico splendore. Ed ecco che in maniera molto semplice, ma anche molto pratica, avremo ottenuto un ferro da stiro a carbone, del tutto restaurato, come se fosse nuovo ed in particolar modo diverso dall’originale! Buon lavoro e siamo libero sfogo alla fantasia e manualità!
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8/8 Consigli
- Utilizziamo sempre guanti protettivi e mascherina durante i nostri lavori di restauro