1/8 – Introduzione

Dici ricamo, e parli di una vera e propria arte. Le sue origini si perdono nei secoli a
cavallo fra la storia e la preistoria, e minuscoli frammenti ricamati sono reperti non
rari fra quanti rinvenuti dell’antico Egitto e della Grecia. La loro bellezza fa pensare
che già in quei tempi remoti esistessero vere e proprie scuole. Sapevate che, accanto
alle nobili dame intente a quest’arte, fondamentale è stato il contributo maschile? Già,
i ricamatori. Operavano nelle botteghe sparse un po’ in tutta Europa, dalle quali
uscivano per esempio gli arredi commissionati dalla Chiesa. Fra i punti base usati
allora come oggi troviamo il punto quadro. È un punto antichissimo e di origine italiane,
per la precisione siciliane. Un must per chi vuole ricamare, facile a patto di esercitarsi.
Vediamo come si esegue.

2/8 Occorrente

  • ago
  • un tessuto di base dalla trama regolare
  • filo da ricamo

3/8 – Sfilare il tessuto

Prima di accingervi al ricamo vero e proprio dovrete sfilare il tessuto che avete scelto.
L’operazione è molto semplice: si toglie un filo, se ne saltano 4 e se ne toglie un altro.
Continuate così fino alla fine dello scampolo che volete ricamare. Per facilitarvi il lavoro
usate un ago dalla punta molto aguzza, afferrerete meglio i fili da alzare.
(Per le più attente, in realtà è anche possibile evitare la sfilatura, bisogna però tenere il
conto dei fili senza distrarsi, per questo di solito si consiglia di eseguirla.)

4/8 – Eseguire il ricamo

Ora si può procedere con il ricamo vero e proprio. Nell’esempio prenderemo in considerazione la creazione di quadratini di 4 fili verticali e orizzontali, ma sappiate che per trame grosse è possibile lavorare su 3 per 3. Un’avvertenza importante: abbiate cura di scegliere un filo di spessore non superiore a quello del tessuto di base. Il motivo è che in questo modo i punti risulteranno ben tirati, dando al vostro lavoro il giusto risalto.
Le tecniche per eseguire questo importante punto sono diverse, in comune c’è però la direzione del ricamo, da destra verso sinistra (l’inverso per le mancine). La più semplice è forse la seguente, eseguita sul diritto: si prendono i primi 4 fili e si esegue un punto verticale dal basso verso l’alto, tirando bene ma con delicatezza la gugliata, e facendolo seguire da un punto orizzontale superiore, che entrerà 4 fili a sinistra. A questo punto si passa l’ago sul rovescio e lo si fa uscire diagonalmente in basso a destra; da qui si eseguirà il secondo punto orizzontale verso sinistra e infine l’ultimo verticale dal basso in alto. Ripetete fino al termine del motivo.

5/8 – Eseguire il punto quadro

Il punto quadro è indubbiamente di semplice esecuzione. Per ottenere i migliori risultati però occorre eseguire una sfilatura attenta e regolare. Inoltre è bene aver acquisito una buona pratica preliminare nell’uso dell’ago. È consigliato sia in bianco che con filati colorati, e qualunque tipo di tela può prestarsi come base. Il suo utilizzo prevalente è per le orlature. Assieme al gigliuccio, al punto reale e ad altri è impiegato inoltre nel punto antico, uno stile di ricamo originario del 1400.
Per le più esperte esiste anche il nodo quadro doppio.Il secondo punto è una delle tante varietà di spina di pesce allacciata. Questo punto è indicato come spina di pesce quadrata con lacci, spina di pesce quadrata con lacci e punto accento a spina di pesce quadrato, ma io lo chiamo quadrato a spina di pesce con lacci. Potete lavorarlo su tessuti semplici o uniformi come punto isolato o disporli in motivi. È particolarmente interessante sperimentare con i fili poiché il processo di allacciatura non prevede molti passaggi dell’ago attraverso il tessuto. Questo vi consente di provare tutti i tipi di fili più spessi per la seconda fase del punto. Potete anche legare questo punto con una perlina se è necessario.

6/8 – Rifinire il ricamo

Se nell’allacciatura trovate problemi con la tensione e il lavoro si arriccia e tira, lavorate il punto quadro usando un telaio. L’allacciatura è abbastanza rigida. È la tensione dell’allacciatura che conferisce al punto un aspetto diverso.
Usate un ago da tappezzeria per la fase di allacciatura in modo da non dividere il filo. Portate l’ago attraverso il tessuto nell’angolo interno inferiore sinistro del punto. Passate l’ago sotto le barre di fondazione incrociate dell’angolo superiore del quadrato da destra a sinistra. Non passare attraverso il tessuto perché stai allacciando e non cucendo.

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8/8 Consigli

  • Se nell’allacciatura trovate problemi con la tensione e il lavoro si arriccia e tira, lavorate il punto quadro usando un telaio.

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