1/7 – Introduzione
Il frigorifero è un elettrodomestico di cui al giorno d’oggi non si può fare a meno. Infatti consente, con la divisione in due scomparti, di mantenere i cibi freschi in uno, e congelare gli alimenti a lungo termine nell’altro. Tale strumento non fa altro che raffreddare le celle interne, spingendo all’esterno il calore, secondo alcuni principi della fisica e della termodinamica, e per far questo utilizza una serpentina che non solo viene alimentata dalla corrente, ma al cui interno passa un gas refrigerante chiamato freon. Quando il frigorifero, nonostante lo sbrinamento ed una pulizia accurata non funziona regolarmente come dovrebbe essere, allora significa che il gas presente all’interno della serpentina si è esaurito, o è quasi al termine, e di conseguenza non riesce a raffreddare in modo adeguato. Vediamo quindi nella guida come ricaricare il gas di un frigorifero.
2/7 Occorrente
- Bombola di freon
- Raccordo in rame per ugelli
- Pinza
- Cacciaviti
- Chiave a brugola
3/7 – Procurarsi il materiale necessario
Per la ricarica di freon bisognerà utilizzare un tubicino che possa trasmettere il gas dalla bombola alla boccia refrigerante del frigo. La bombola serve per creare pressione all’interno del tubo, in quanto occorre che sia sotto pressione per svolgere la ricarica. In ferramenta o in negozi specializzati si possono trovare gli occorrenti necessari per eseguire le dovute operazioni.
4/7 – Utilizzare una bombola ricaricabile
Prima di iniziare bisogna aggiungere qualche accorgimento riguardo il gas: se forniamo al rivenditore la marca del frigorifero, egli ci venderà una bombola usa e getta, con il contenuto necessario. Tuttavia, acquistare una bombola ricaricabile, potrebbe ritornare utile in futuro, in quanto questa potrebbe essere utilizzata anche per un impianto di condizionamento. Alla bombola viene aggiunto un manometro che indica la pressione e soprattutto la quantità di gas refrigerante che viene trasferita nella boccia del frigorifero che contiene il freon.
5/7 – Iniettare il liquido refrigerante e rimontare la serpentina
La boccia non va smontata. Quest’ultima, infatti, contiene un rubinetto con all’estremità un tappo che va svitato e la cui filettatura corrisponde a quella dell’ugello (o della prolunga di rame) della bombola. Per questo motivo, sarà sufficiente collegarla, avvitandola con una chiave a brugola, per poi poter iniettare il liquido refrigerante. Terminata la ricarica, rimontiamo la serpentina che è posta sul retro del frigorifero e chiudiamo il tappo a vite del rubinetto della boccia. Non appena si riaccende il frigorifero il gas emanerà un cattivo odore, dovuto al paesaggio precedentemente fatto, ma svanirà in breve tempo.
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7/7 Consigli
- Se non siete sicuri di riuscire nell’impresa, rivolgetevi a del personale specializzato. In questo modo eviterete di causare ulteriori danni o di farvi male