1/6 – Introduzione

Tra gli accendini più famosi, sicuramente lo Zippo risulta essere tra i più diffusi e venduti del pianeta. Prodotto in America dalla Zippo Manufacturing Company fin dal 1932, ha modificato negli anni solo le fantasie di colori e trame, ma non ha mai cambiato linea, proprio perché è risultata, fin dal principio, una linea vincente. La data di produzione incisa alla base di ogni singolo accendino, fa di ciascuno di essi un pezzo unico.
La fama di questo accendino è dovuta, tra l’altro, al fatto che è in grado di accendere la fiamma in qualunque circostanza, anche in caso di forte vento. L’accensione avviene tramite un cordino di stoffa che resta impregnato di benzina e avvia la combustione. Ma come si fa a ricaricare uno zippo? In questa guida vi spiegheremo come fare.

2/6 Occorrente

  • Lattina di benzina originale Zippo
  • piccolo cacciavite
  • foglio di giornale

3/6 – Per prima cosa, acquistate il combustibile

La prima cosa da fare quando il nostro zippo è rimasto a corto di combustibile, è raggiungere il nostro tabaccaio di fiducia e acquistare una ricarica di benzina specifica per il nostro accendino.
Solitamente la confezione originale è composta da una lattina metallica munita di beccuccio, che contiene all’interno la benzina. Il beccuccio è un valido aiuto per procedere senza difficoltà alla ricarica dello zippo.
È necessario accertarsi di acquistare una ricarica originale, per evitare di danneggiare un accendino prezioso come lo zippo.

4/6 – Non lasciatevi prendere dall’ansia

Anche se non avete mai eseguito una ricarica dello zippo, non avete motivo di lasciarvi prendere dalla paura di sbagliare.
L’operazione di ricarica è semplicissima, e viene via via più facile man mano che si acquisisce una certa pratica.
È sufficiente aprire la parte alta dell’accendino, scoprendo così il meccanismo di accensione, e liberare l’inserto interno che servirà a dividere in due parti lo Zippo: il meccanismo d’accensione e il serbatoio.
A questo punto, per evitare di versare il combustibile, va alzata la levetta che ci appare ben evidente.

5/6 – La fase di ricarica

Per sollevare il piccolo coperchio in feltro che nasconde il tampone adagiato dentro il serbatoio, avrete bisogno di un cacciavite.
Per non sporcare l’eventuale superficie d’appoggio, tavolo, scrivania o davanzale che sia, ponete un giornale tra la superficie e il vostro zippo.

Fatto questo, sollevato cioè il coperchio in feltro, potete passare alla fase di ricarica vera e propria, prendendo la piccola latta contenente la benzina e versandone il contenuto nel serbatoio fino a impregnare totalmente il tampone. In questa fase dovete stare attenti a non far traboccare il liquido fuori dal serbatoio.
A questo punto sarà sufficiente chiudere il coperchietto in feltro, riposizionare il meccanismo di accensione al suo posto, provare l’accensione per vedere se si forma la fiamma.
Se tutti questi passaggi sono stati eseguiti correttamente, l’operazione di ricarica sarà stata completata con successo.

6/6 Consigli

  • Non provate a risparmiare comprando benzina non originale per il vostro zippo. Rischiereste solo di danneggiare il vostro accendino