1/6 – Introduzione
Se possedete uno spirito innovativo e creativo e cercate sempre di cimentarvi nel realizzare piccoli esperimenti casalinghi, ecco che allora potrebbe esservi utile conoscere alcune particolari proprietà del limone. Non tutti sanno che da un semplice e buon limone è possibile ricavare oltre che dei piatti saporiti, anche la corrente. Ebbene sì, con piccoli e semplici strumenti potete riuscire a ottenere da un limone, e quindi poi da più limoni se estendete la tecnica, una discreta corrente elettrica. Vediamo quindi insieme come fare questo piccolo esperimento che un giorno potrebbe anche rilevarsi di una certa utilità e apportare una seria innovazione. Basterà seguire dei semplici passaggi e infine mostrare a tutti il vostro risultato.
2/6 Occorrente
- Limone
- Lamelle di rame e zinco
- Fil di ferro
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Questa tecnica di trasformare un limone in una sorta di batteria è un progetto molto comune e presente nei libri di scienza. Si utilizzano spesso anche le patate; in questo caso invece l’acidità del limone al contatto con alcuni metalli trasforma l’energia chimica, che si scatena tra le due sostanze, in energia elettrica. Per prima cosa prendete un bel limone, che non sia secco naturalmente. Prendete ora un coltello e tagliate il limone in due parti, preferibilmente ottenendo queste due sezioni più simili possibili.
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Comprate poi in un ferramenta un certo numero di lamelle di zinco e altre lamelle di rame, che siano preferibilmente in numero uguale. Conficcate a questo punto queste lamelle nella polpa del limone. Facendo attenzione nel tenerle ben separate. Queste lamelle di zinco e di rame devono essere collegate una all’altra con dei pezzi di fil di ferro che siano saldamente fissati. Dovete inoltre collegare l’ultima lamella di zinco e la prima lamella di rame, ciascuna ad un capo di un filo di ferro che abbia la lunghezza di circa venti centimetri.
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L’altra estremità del filo dovrà essere necessariamente libera. A questo punto tutto è pronto per l’esperimento: lasciate passare qualche minuto e poi con la lingua avvicinatevi sui due capi liberi e potrete constatare il picchiettio caratteristico di una debole corrente elettrica; questa infatti è data dalla reazione dei metalli all’acidità del limone. Toccare gli elettrodi con la lingua chiude infatti il circuito e permette di creare questo flusso di energia. Collegando invece quattro limoni potete ottenere una discreta carica elettrica, da potere illuminare un piccola luce a led. Non mi resta che augurarvi buon lavoro!
6/6 Consigli
- Toccare gli elettrodi con la lingua chiude infatti il circuito e permette di creare questo flusso di energia.