1/6 – Introduzione
I lavori di ristrutturazione di un vecchio appartamento, si sa, sono sempre carichi di “insidie” e di variabili da considerare al fine di ottenere un risultato ottimale e duraturo nel tempo. Se anche voi, pertanto, vi trovate in questa particolare fase dei lavori all’interno di un’abitazione di vostra proprietà nella guida che segue troverete alcuni consigli utili su come richiedere l’allacciamento dell’acqua. Si tratta di un fattore essenziale ed indispensabile per una piena abitabilità dell’immobile pertanto sarà opportuno rispettare quanto più possibile tempi e scadenze. La richiesta di allacciamento potrà essere svolta da voi stessi in modo autonomo, senza dover necessariamente ricorrere alla ditta che sta eseguendo i lavori; in tal modo risparmierete una notevole somma di denaro. Vediamo nel dettaglio come procedere.
2/6 Occorrente
- Documenti
- Modulistica
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Per prima cosa passate all’ufficio acquedotto del vostro comune e chiedete tutte le informazioni necessarie per allacciare una nuova utenza. L’addetto vi fornirà tutte le notizie utili a tal fine e vi saranno consegnati appositi moduli da riempire che dovrete debitamente compilare indicando alcuni dati essenziali fra i quali: il vostro nome e cognome, l’ubicazione ed altri dati relativi all’immobile per il quale richiedete l’allacciamento dell’acqua.
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Consegnati i moduli precedentemente indicati dovrete prendere un appuntamento con un tecnico dell’ufficio preposto alla verifica sul campo. Vi verrà chiesto, a tal proposito, di effettuare il pagamento del servizio, genericamente, tramite bollettino postale anche se le modalità di pagamento, così come i costi per la richiesta e sopralluogo, dipendono dal comune di appartenenza; normalmente si aggirano sul centinaio di euro.
Il tecnico comunale, una volta effettuato il sopralluogo, provvederà ad installerare il contatore richiesto, simile a quello rappresentato nella figura allegata al presente passo.
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Una volta installato il contatore potrete utilizzare l’acqua per uso cantiere e dunque per tutte le pratiche necessarie alla ristrutturazione. Per utilizzare l’acqua a scopo potabile, ovviamente, è necessario che l’idraulico sostituisca i vecchi tubi di piombo con nuovi tubi conformi alla normativa vigente. Informatevi sempre in acquedotto sui costi relativi ai consumi dell’acqua e sulle differenze tra prima e seconda casa. Se in passato il contatore dell’acqua era all’interno dell’appartamento cogliete l’occasione per farvelo spostare, per praticità, all’esterno o, quantomeno, sul pianerottolo del fabbricato.
6/6 Consigli
- Gestite in autonomia la pratica e rismarmiere una gran somma di denaro