Come riutilizzare i contenitori delle uova di Pasqua
A Pasqua l’obiettivo comune è indulgere (e giustamente) nel consumo di deliziose uova di cioccolata o, a seconda della tradizione, delle classiche uova sode da mangiare la mattina a colazione. Ma se dell’uovo non resta nulla, cosa possiamo fare dei suoi contenitori? Dall’incarto alla classica base di appoggio in plastica, ecco tanti lavoretti fai da te Pasquali che ci consentono di riciclare proprio queste parti di cui normalmente ci liberiamo il giorno stesso e che invece offrono diversi spunti creativi per tutorial
Come riciclare la base di plastica delle uova di Pasqua
La base delle uova di plastica ha la tipica forma di un vasetto, ecco perché è perfetto se vogliamo utilizzarlo per decorare la nostra terrazza o il davanzale. Ci sono vari modi di fare questo lavoretto e rivestire questo portauovo, chi se la cava con l’uncinetto può pensare ad un coloratissimo rivestimento fatto proprio con i fili di cotone, magari a righe per dare ancora più vitalità al progetto. In altro modo è possibile rivestire il vasetto con delle carta e, se proprio vogliamo fare una cosa fatta bene, possiamo addirittura utilizzare quella dell’uovo di Pasqua stesso!
Come riciclare il portasopresa dentro l’uovo di Pasqua
Dentro ogni uovo di Pasqua si nasconde un contenitore portasopresa, generalmente a forma di uovo. Questi portasorpresa pasquali possono trovare diversi nuovi impieghi. Per prima cosa possiamo metterli da parte per la prossima Pasqua ed utilizzarli come decorazione del classico albero pasquale, altrimenti, se vogliamo sfruttarli tutto l’anno, possiamo impiegarli come portagioie, sistemando al loro interno anelli, orecchini e braccialetti! Ma sono perfetti anche in cucina, dove possono essere usati per contenere gli avanzi di cipolla e aglio in frigo.
Come riciclare il cartone degli ovetti di Pasqua
Se a Pasqua abbiamo la tradizione di mangiare anche l’uovo vero e proprio, magari a colazione, possiamo riciclare il suo contenitore in cartone. Il portauova può essere utilizzato per creare dei fiori finti, per sistemare delle piantine in maniera originale, per i colori, utilizzandolo insomma per dipingere e mischiare le tempere.