1/5 – Introduzione
I frutti dell’albero del pistacchio sono gustose bacche che nascondono la propria parte commestibile all’interno dei gusci lignificati. Presenti sulle nostre tavole in occasioni speciali, o sgranocchiati come snack, i pistacchi vengono tradizionalmente commercializzati già tostati e salati. Possono essere sminuzzati e ridotti in granella per la realizzazione di particolari ricette dal sapore esotico, ma, più comunemente, sono venduti interi con il seme ancora racchiuso nella capsula ovoidale. Ecco dunque come riciclare i gusci di pistacchio.
2/5 Occorrente
- gusci di pistacchio
- colori acrilici
- pennello
- minuteria per bijoux
- colla a caldo
3/5 – Biglietti da regalare
Se amiamo realizzare delle stravaganti opere artistiche, possiamo sfruttare le capsule per realizzare degli originali biglietti da regalare agli amici o un allegro quadro con cui arredare la nostra abitazione. Dividiamo perfettamente a metà i gusci di pistacchio, scartando gli elementi che presentino screpolature e fessurazioni nel legno. Schermiamo il tavolo di lavoro con un giornale, quindi coloriamo l’esterno e l’interno dei gusci usando i colori acrilici. Lasciamo asciugare il tempo necessario. Su un cartoncino, tracciamo un abbozzo dell’immagine che intendiamo riprodurre: definiamo le linee guida e stabiliamo l’alternanza dei colori. Infine, usiamo i gusci già colorati per dare vita alla nostra figura, creando un motivo floreale o geometrico.
4/5 – Animaletti simpatici
Similmente a ciò che accade con i gusci di noce, anche le capsule dei pistacchi possono essere impiegate per realizzare dei simpatici animaletti. In questo caso, dopo averle colorate con l’acrilico della tonalità più adatta, è sufficiente ritagliare dal cartoncino di recupero la sagoma degli arti e delle altre caratteristiche del nostro animale; aspettiamo che la pittura acrilica si sia asciugata, quindi posizioniamo con la colla vinilica gli elementi di cartone sul guscio di pistacchio per realizzare la nostra miniatura zoologica.
5/5 – Gioielli
Se amiamo i gioielli stravaganti e cerchiamo una soluzione eco-sostenibile anche per i nostri bijoux, possiamo realizzare da soli la nostra personalissima parure. Per creare degli orecchini pendenti, ad esempio, possiamo sfruttare due gusci di pistacchio il più possibile speculari. Con un chiodino sottile, foriamo l’estremità superiore della capsula, divarichiamo un anellino metallico e impieghiamolo per collegare il guscio ad una sottile catenina. Usiamo un secondo anellino per congiungere il pendente alla monachella, infine, dipingiamo la capsula sfruttando delle rimanenze di smalto.