1/8 – Introduzione

Vogliamo proporre ai nostri lettori, una guida pratica e veloce, da mettere in pratica, nel mondo delle piante ed in particolar modo cercheremo di imparare insieme come e cosa fare per poter riconoscere e coltivare il Hylocereus Undatus, nel modo corretto ed affinché possa donare ai nostri occhi, tutta la sua bellezza ed anche il suo stile. L’Hylocereus Undatus fa parte della famiglia delle Cactacee ed precisamente del genere Hylocereus che comprende diverse specie, le più importanti sono: la pitahaya rossa (Hylocereus undatus), la pitahaya gialla (Hylocereus megalanthus) e la pitahaya del Costa Rica (Hylocereus costaricensis). È una pianta epifita, quindi in natura vive su altre piante che fungono da sostegno; la struttura della pianta è ricadente o a volte rampicante, possiede un fusto dalla forma cilindrica o triangolare, con un diametro di 10-12 cm e rivestito da areole con al centro piccole spine di colore bianco.

2/8 Occorrente

  • Scheda botanica
  • conoscenza di base
  • passione per le piante

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Presenta inoltre, delle costolature appena accennate, il fusto è ricoperto da uno strato ceroso che ha lo scopo di ridurre la traspirazione e le radici sono superficiali e molto robuste. Nei passi della guida a seguire sarà illustrato come riconoscere e coltivare l’Hylocereus Undatus.
La Pitahaya sviluppa dei fiori abbastanza grandi, lunghi fino a 30 cm con molti petali di colore verde, giallo o bianco.

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La fioritura è piuttosto breve e generalmente avviene di notte, dato che i suoi impollinatori sono pipistrelli o falene. La Pitahaya produce diversi fiori in sequenza di tempo e con il clima giusto si possono verificare più periodi di fioritura durante l’ anno. Il frutto detto anche “frutto del drago”, pesa dai 150 ai 600 grammi. Il colore è variabile, ha una forma allungata, la polpa è cremosa e contiene molti semi neri che sono commestibili.

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La pianta necessita di sostegni, va quindi collocata in un posto molto luminoso ma non a contatto diretto con i raggi solari, richiede un terreno ben drenato e in inverno non sopporta temperature al di sotto dello zero. Questo cactus è un rampicante tentacolare, si attacca sui muri e sugli alberi; grazie alle radici aeree può raggiungere più di 10 metri di altezza. I rami normalmente sono con 3 (2-4) nervature di colore verde intenso e con ondulazioni più o meno pronunciate. Le areole sono circa 4,5 cm l’uno dall’altro.

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Le spine sono da 1 a 3 coniche fino a 1 cm di lunghezza. I fiori sono profumati e grandi, di circa 25 cm di diametro. Fioriscono solo di notte e di solito l’ultimo fiore dura una sola notte. Nel clima tropicale la pianta può avere cicli fino a 4/6 fioriture e fruttificazioni all’anno. Nel clima temperato fioriscono in tarda primavera a inizio estate. L’Hylocereus se impollinato produce frutti fino a 12 cm di lunghezza, commestibili con la polpa rossa o bianca. Il cactus epifita, cresce bene in un terreno ben drenato e arricchito con materiale organico.
Avere in casa o anche in giardino, delle piante che siano veramente speciali, è un modo carino per arredarle con gusto e stile. Amare le piante e tutto ciò che la natura ci dona, e prendersene cura nel modo corretto, è veramente un atto d’amore incondizionato!
Buona lettura!

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8/8 Consigli

  • Riconosocere e coltivare alcuni tipologie di piante, che sono molto belle, è un modo per avere nel proprio giardino, degli esemplari di fiori e frutti, unici ed inconfondibili.

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