1/5 – Introduzione
Quando regaliamo un anello, una collana o qualsiasi tipo di gioiello che contiene diamanti incastonati, è di fondamentale importanza saper riconoscer la qualità e la purezza del diamante stesso. Infatti, ci sono dei metodi standard che servono proprio a riconoscere la veridicità del diamante. Al giorno d’oggi ci si può veramente fidare poco dei rivenditori di gioielli poiché, anche se ci rilasciano attestati di purezza del diamante, non sempre quello che compriamo è un gioiello puro al cento per cento. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo proprio come riconoscere un vero diamante da un falso.
2/5 – Controllare la superficie
Prima dell’acquisto, conviene fare dei piccoli controlli molto semplici e senza l’ausilio di un tester, tranne nel caso di diamanti di una certa consistenza. La differenza sostanziale tra un diamante vero e quello falso è nella superficie che deve essere compatta e non rivestita con materie simili al vetro. È questo il primo dato che bisogna valutare nell’acquisto di un diamante. Conoscere il peso specifico chiamato anche caratura è un ottimo test immediato. Se siamo quindi già in possesso di un diamante della stessa dimensione e quello da acquistare pesa di più, allora significa che si tratta di un falso.
3/5 – Testare la trasparenza e la durezza
Per riconoscere un diamante vero da uno falso bisogna poi controllarne la trasparenza; infatti, bisogna prendere un foglio di carta velina bianchissima, appoggiare il diamante e se si intravedono delle segnature, significa che è falso o comunque non di pregio. Inoltre attraverso la faccia rivolta verso di noi si deve intravedere chiaramente il foglio di carta sottostante. Un’altra verifica riguarda la durezza.. Quindi prendiamo un po’ di carta vetrata e strofiniamola sul nostro diamante. Se il diamante non dovesse scalfirsi, allora si che è vero al cento per cento; se al contrario dovesse subire dei graffi, sarà sicuramente un falso.
4/5 – Controllare la caratura
I diamanti molto piccoli quindi per essere riconosciuti tra veri e falsi hanno bisogno di tutt’altra verifica. Un primo e semplice test è quello di opacizzarlo con un po’ di alito, vedere se rimane umido per più di tre secondi e capire che si tratta di un falso. A questo punto il tester specifico per diamanti molto comodo e tascabile, consente di controllarne la caratura con una specie di compasso (ionio) e con tabelle specifiche allegate che ci indicano le giuste dimensioni e ci fanno capire, in modo inequivocabile e sicuro, che si è a contatto con un diamante falso.