1/10 – Introduzione
Capita spesso di ritrovarsi con un muro in pietra da rifinire. Si deve comunque sapere che è possibile eseguire questo tipo di procedura in modo economico ed al tempo stesso veloce, senza doversi per forza rivolgere ad un muratore specializzato, risparmiando così una somma consistente di denaro che in tempi come questi non guasta mai. In ogni caso risulta indispensabile possedere tutta la relativa attrezzatura per poter ottenere un ottimo risultato. In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come rifinire nel migliore dei modi un muro di pietra.
2/10 Occorrente
- Cazzuola
- Secchio
- Cemento
- Pennello
- Scalpellino
- Cemento
- Malta
- Intonaco
- Spatola
- Spazzola di plastica
3/10 – Acquistare il cemento o l’intonaco pronto
Per prima cosa, si dovrà pensare all’acquisto del cemento, il principale materiale con il quale rifinire il muro in pietra. Il cemento stesso può essere sia nero che bianco, il tutto dipende dai gusti personali. In alternativa, sarà possibile utilizzare l’intonaco pronto. Come il cemento, l’intonaco pronto si può trovare presso qualsiasi rivenditore di materiale edile e quest’ultimo viene venduto in appositi sacchi da venticinque chili.
4/10 – Preparare il composto
Se si sceglie di utilizzare l’intonaco pronto, si dovrà versare il contenuto del sacco nel secchio. Aggiungere successivamente un po’ di acqua e mescolare il tutto utilizzando un trapano miscelatore munito di frusta. Mescolare finché il relativo composto non raggiungerà la tipica consistenza di una crema. Nel caso in cui si decida di utilizzare il cemento, oltre all’acqua si dovrà aggiungere anche della sabbia, altrimenti il composto ottenuto sarà troppo liquido e non potrà essere utilizzato.
Una volta preparato l’intonaco o il cemento, è ora di iniziare a rifinire il muro in pietra.
5/10 – Riempire gli spazi fra le pietre
Con l’aiuto della cazzuola, si deve prendere una piccola quantità di cemento dal secchio per poi gettarla tra le pietre. Procedere in questo modo fino a quando lo spazio tra una pietra e l’altra sarà completamente chiuso. Una volta riempito lo spazio, lasciare in quest’ultimo tutto il cemento in eccesso, in quanto rimuoverlo quando è ancora fresco porterà via anche quello più in profondità e macchierà inesorabilmente le pietre. Mentre si attende il tempo necessario affinché il cemento asciughi, continuare a riempire le fughe tra le pietre allo stesso identico modo.
6/10 – Passare il pennello
Ora che il cemento è sufficientemente secco, con l’aiuto della cazzuola asciutta, sarà possibile rimuovere tutto il materiale in eccesso. Fatto questo, procurarsi un pennello largo circa due centimetri, quindi immergerlo in acqua, strizzarlo e passarlo fra le fughe, ovvero sul cemento appena grattato. Facendo in questo modo la fuga non resterà ruvida e l’effetto finale sarà senza dubbio migliore.
7/10 – Dare l’effetto bagnato
Una volta completato questo lavoro, si potrà decidere di lasciare il muro al naturale, lasciandolo così com’è, oppure dare un effetto bagnato, utilizzando dei prodotti creati appositamente per questo tipo di lavoro. L’effetto bagnato darà alle pietre un effetto particolare che risalterà i colori e ridurrà la porosità della pietra stessa, dando di conseguenza una maggiore protezione al muro.
8/10 – Restaurare il muro in pietra
Oltre a rifinire un muro in pietra, è anche possibile restaurare lo stesso. Questo tipo di procedura richiede senz’altro molta pazienza e particolare attenzione. Procurarsi dunque uno scalpellino adeguato ed eliminare tutti i piccoli pezzi di intonaco più duri che sono rimasti attaccati alla parete di pietra. Qualora vi fossero degli spazi di intonaco più friabili, gli stessi potranno essere rimossi attraverso una spazzola di ferro abbastanza robusta, di modo che la pietra da rivestimento possa risaltare dando un ottimo effetto estetico. Successivamente, con uno scalpellino di piccole dimensioni, si dovrà cominciare ad estrarre la terra mista a malta che si trova intorno alle pietre ben visibili. Le pietre medesime dovranno essere adeguatamente tamponate. Con un tubo dell’aspirapolvere, depolverizzare tutte quante le fessure.
9/10 – Preparare la malta
Adesso si dovrà preparare la malta. Per farlo, si dovranno mescolare con dell’acqua due parti di cemento classico, due di calce e tre di sabbia, aggiungendo anche un additivo specifico che ha la funzione di migliorare l’adesività della malta. La malta andrà poi livellata servendosi di una spatola di piccole dimensioni. La malta andrà poi inserita nelle fessure delle pietre a vista per poterle colmare. Il relativo strato interposto non dovrà essere inferiore ai due centimetri.
10/10 – Lavare le pietre
Infine si dovranno lavare le pietre. Tale operazione si potrà eseguire con un’apposita spazzola di plastica, la quale dovrà essere immersa in un contenitore con acqua e sapone. Passare molto bene la spazzola su ciascuna pietra per poter ottenere un buon risultato e far sì che ogni singola pietra sia ben pulita. Fatto il tutto, passare una leggera pennellata di olio di lino su ogni pietra per poterne esaltare le relative sfumature.