1/7 – Introduzione

Non è raro essere in possesso di un’opera a fascicoli mancante della rilegatura, spesso infatti vengono venduti con una cadenza settimanale in edicola fino a formare la raccolta completa. Il miglior modo per tenere il tutto in ordine, e non rischiare di perdere alcuni fascicoli nel corso degli anni, è cimentarsi in una rilegatura fai da te. Al contrario di quanto si possa pensare, rilegare un fascicolo è semplicissimo! Vi basteranno alcuni accorgimenti e strumenti che troverete nelle comuni ferramenta o in un negozio dedicato al bricolage. In questi casi, recarsi in un negozio specializzato in questa pratica, non è nè la soluzione più semplice, nè quella meno dispendiosa. All’inizio questo metodo potrà sembrarti complicato da capire, ma ti garantisco che all’atto pratico è molto più semplice di quanto tu possa immaginare. In commercio esistono un gran numero di kit già pronti all’uso dei colori più disparati, ti basterà scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

2/7 Occorrente

  • 1 ago abbastanza robusto
  • Filo altrettanto robusto
  • Costine di stoffa
  • Colla Vinavil
  • 1 pezzo di garza della lunghezza dei fascicoli

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Questo è il grafico cui puoi fare riferimento, ti basterà cliccarci sopra e ingrandirlo a tuo piacimento, per cercare di capire al meglio ciò di cui sto per parlarti. Per prima cosa inizia tagliando due pezzi di costina lunghi quanto lo spessore del libro che andrai a confezionare. Per avere una stima veritiera delle misure ti basterà sovrapporre tra loro tutti i fascicoli in tuo possesso, a questa misura aggiungerai due centimetri circa per ogni lato della costina stessa. Inoltre, dovrai tagliarti un pezzo di filo che deve essere lungo quanto tutta la lunghezza del fascicolo moltiplicata per due, lasciando qualche centimetro in più. Ora puoi iniziare con la cucitura; dovrai partire dall’ultimo fascicolo, quindi in ordine decrescente. Ponilo su una superficie piana, ti consiglio di aiutarti con il tuo piano di lavoro, e disponi le costine come nel grafico. Per fare questo, immagina di suddividere il tuo fascicolo in 4 pezzi uguali e traccia quindi 3 linee immaginarie. Le costine devono essere appoggiate l’una in corrispondenza della prima linea, l’altra in corrispondenza della terza, in modo che vi sia un uguale margine tra la prima costina ed il bordo superiore, e la seconda costina ed il bordo inferiore.

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Inizia a cucire dall’alto, facendo entrare l’ago dal retro del fascicolo, calcola circa un centimetro dal bordo superiore e laterale, in corrispondenza di quel punto indicato come 2. Vai a puntare successivamente l’ago nel punto 3, quello immediatamente precedente la prima costina, e, facendovi passare il filo posteriormente, fallo poi riaffiorare al punto 4, quindi proprio dopo la costina stessa. Fai lo stesso ragionamento per uscire dal punto 5, entrare nel 6 ed uscire nuovamente dal 7, che sarà quello finale, posto a circa un centimetro dal bordo inferiore, come potrai facilmente notare è lo stesso schema che si ripete. A questo punto, prendi il penultimo fascicolo e fai il percorso inverso, partendo dal punto 7 finendo con il 2. Una volta giunto qui, sfila l’ago e lega le 2 estremità del filo con un nodo, fai attenzione che questo sia ben saldo, altrimenti rischierai di ritrovarti con un lavoro dozzinale.

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Segui questo identico procedimento fino alla fine, fino a che non avrai riunito tutti i fascicoli, fai sempre ben attenzione all’ordine decrescente che stai rispettando. A questo punto dovrai iniziare a lavorare sui 2 fogli bianchi piegati, che generalmente vengono forniti insieme alle copertine e che vanno incollati l’uno all’inizio e l’altro alla fine del libro, mettendo semplicemente un rivolo di colla nel loro bordo, in modo da incollarne non più di mezzo centimetro sopra il fascicolo. Per questa operazione ti consiglio di utilizzare una colla a lunga tenuta, facendo molta attenzione a non farla fuoriuscire dai bordi.

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Adesso è il momento di usare la garza. Per fare questo, spargi di colla il dorso dei fascicoli cuciti e incollaci la garza. La restante dovrai incollarla sui fogli bianchi, assieme alle costine. Preoccupati di tenere bene in trazione il tutto, eviterai così che si formino pieghe indesiderate sulla superficie. Quando poi tutto sarà asciutto, dovrai spargere i fogli bianchi di colla ed incollarci sopra le copertine, per un lavoro pulito bada bene di lasciare lo stesso margine per ogni lato e aiutandoti con la mano, in modo da evitare eventuali fastidiose ed antiestetiche grinze. Una volta che il tutto sarà asciutto, avrai terminato la rilegatura! Se vuoi personalizzare ancora di più l’oggetto che hai creato, ti consiglio di abbellirlo con immagini stampate, scritte e qualsiasi cosa sei in grado di immaginare. In commercio esistono anche delle corde sottili con cui potrai comporre il titolo dell’opera semplicemente formando le lettere e incollandole con della colla a caldo.

7/7 Consigli

  • Non mettere la colla sul dorso della copertina, altrimenti non potrai più aprire il libro.
  • Solitamente, capita che i fascicoli non siano della stessa altezza. Per evitare che il tuo libro risulti “discontinuo”, livella i fascicoli con una raspa o un taglierino o, nel caso di molti fogli, recati in una Rilegatoria e chiedi il livellamento.