1/7 – Introduzione
Il divano, anche detto sofà, ottomana o, meno propriamente, canapè, è un sedile imbottito e dotato di braccioli come una poltrona, ma di forma allungata in modo da poter accogliere più persone contemporaneamente. È un elemento piuttosto comune dell’arredamento privato e pubblico moderno. Nelle abitazioni viene generalmente collocato in salotto, nei luoghi pubblici si trova frequentemente nelle sale d’aspetto. Nonostante la similitudine, per esempio, con il triclinio romano, il divano moderno entrò nella cultura occidentale dal mondo ottomano. Lo stesso termine “divano” viene dal termine arabo di origine persiana dīwān, con cui s’indicavano i registri amministrativi, conservati in un apposito locale dove gli scribi lavoravano seduti su cuscini. Dai registri il termine passò a designare l’ambiente e, in modo traslato, l’insieme dei cuscini su cui si sedevano gli addetti alla scrittura. Già in epoca califfale il vocabolo era utile a designare le amministrazioni dello Stato e sopravvisse anche nell’Impero Ottomano, con riferimento al Consiglio dei ministri. Non troppo diversamente successe col vocabolo “sofà”, derivante dall’arabo suffa, che vuol dire “cuscino”. Tutti possiedono in casa tale elemento d’arredo e può accadere che per un qualsiasi motivo un bracciolo possa strapparsi. Nei passi della guida a seguire sarà illustrato come rimediare a uno strappo del bracciolo divano o poltrona.
2/7 Occorrente
- coltello, colla, cacciavite, spatola
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Come prima cosa bisogna verificare l’entità dello strappo: se si tratta di una mancanza elevata converrebbe rifoderare la parte (se il divano lo consente), mentre se si tratta di uno strappo più piccolo allora è possibile rimediare con degli accorgimenti semplici ed efficaci. Se viene trattato il secondo caso è necessario come prima cosa ripulire lo strappo da eventuali filamenti del tessuto, facendo attenzione a non tirare ulteriormente le fibre. Per far ciò bisogna munirsi di lime apposite e di forbici, e pian piano controllare tutte le parti che ormai si ritiene opportuno dover eliminare. Per i filamenti eccessivi aiutarsi con un accendino per bruciare la parte. Finito di ripulire lo strappo è necessario disporre un panno al di sotto del tessuto: non utilizzare le mani poiché aumenterebbero l’entità della bucatura, quindi fare uso della parte retrostante di un cucchiaio. Inserire delicatamente il panno e fare attenzione che sia ben appianato senza la presenza di grinze. È chiaro che la dimensione della pezza deve essere leggermente più grande di quella dello strappo.
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Una volta finito si può procedere a fermare il panno, quindi adoperare della colla ponendola sui lembi interni del tessuto del divano, facendo attenzione a disporla a circa mezzo centimetro dall’esterno. Aiutarsi in caso con una spatola o con uno stuzzicadenti.
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Esercita una pressione prima lieve e poi più energica, alle due falde del tessuto strappato, affinché si incollino alla pezza precedentemente inserita. Fate in modo che i lembi del tessuto siano portati a contatto e non si accavallino. Pulire poi con un panno o con una spugna la colla che fuoriesce dal punto di congiunzione e collocare un peso sulla riparazione che lascerete in sede fino a che la colla non sarà asciutta.
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7/7 Consigli
- Effettuare questa operazione subito poiché con il tempo l’entità dello strappo può aumentare