1/4 – Introduzione
Eliminare i ceppi degli alberi è un tema molto sentito dopo aver potato un albero, riordinato un giardino ma anche dopo le giornate ventose. Le possibili soluzioni sono diverse e a secondo dell’entità dei ceppi da eliminare si possono rilevare impegnative e veloci o più lente e meno pesanti. Nella guida che segue verranno esposte diverse tecniche, tutte valide ed efficaci che spiegheranno come rimuovere un ceppo, ma che si diversificano per strumenti impiegati ma anche per tempistiche e fatica richiesta. Attenzione: questa è una guida redatta a solo scopo informativo, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità dell’uso che se ne farà.
2/4 – Estirpare il ceppo
Una possibile soluzione potrebbe essere quella di procedere con lo sradicare il ceppo, tattica che sicuramente si rivelerà veloce ma allo stesso tempo molto faticosa. Questa soluzione si rivela essere quella migliore e più adatta specialmente nei casi in cui si sia in presenza di ceppi di alberi dal tronco piccolo, caratterizzati da radici deboli, come per esempio quelle dell’abete rosso. Inoltre se i ceppi di questo tipo sono anche alti mediamente un metro l’operazione sarà più facile ed agevole. Tuttavia nel caso in cui si voglia fare meno sforzo fisico si potrà usare anche una vanga, per scavare intorno al ceppo e quindi successivamente riuscire ad estrarlo più facilmente con le mani.
3/4 – Bruciare il ceppo
Un alternativa alla soluzione sopra proposta è quella di procedere con il bruciare il ceppo. Questa alternativa si rivela non solo semplice ma anche veloce, sebbene richieda molta attenzione e deve essere effettuata in estrema sicurezza. Per cui come prima cosa bisogna evitare le giornate ventose ed eliminare foglie ed erba secca che si possono trovare nelle vicinanze del ceppo da accendere. Effettuate queste operazioni impieghiamo della legna secca per effettuare una piramide intorno al ceppo, fino a ricoprirlo completamente. Subito dopo procediamo con accendere la piramide di legno ed alimentiamo il fuoco fino a quando il ceppo non si sia completamente bruciato. Successivamente bisogna assicurarsi che ogni possibile tizzone sia spento.
4/4 – Compostare il ceppo
Un ultima soluzione, facile e naturale, ma tutta via lenta potrebbe essere quella di compostare il ceppo. Per cui con una sega si possono creare delle scanalature sul ceppo da ricoprire eventualmente del compost arricchito anche da un acceleratore di compostaggio. I microorganismi presenti consumeranno in maniera naturale il ceppo che sarà consumato nel tempo. Tale tecnica rimane valida e consigliata sopratutto nel caso di ceppi robusti e dalle grandi dimensioni.