1/8 – Introduzione

I rivetti sono di forma tubolare con mandrini posti attraverso il centro. Il rivetto spesso viene inserito in un foro precedentemente praticato. Il mandrino viene disegnato fino a quando non si spezza, lasciandosi dietro un rivetto cavo che fissa saldamente due pezzi di metallo. >Sebbene i rivetti siano comunemente usati, il processo di rimozione può essere difficile a causa dell’assenza di fili o della testa che possono essere utilizzati per estrarlo. La pratica normale è quella di eseguire la rimozione con lo stesso trapano utilizzato nella perforazione del foro, ma questo di solito ingrandisce anche il foro esistente, rendendo necessario l’uso di una dimensione del rivetto più grande per la rivettatura. Ci sono anche casi in cui un rivetto deve essere rimosso ma non è possibile trovare un trapano elettrico. In tali situazioni, dovrete accontentarvi di un diverso metodo di rimozione. Applicare dei rivetti è un’operazione semplice, perché per farlo c’è un’apposita pinza, ma estrarli è molto più complicato, del resto si tratta di giunti non smontabili, che, una volta inseriti per l’accoppiamento meccanico, assemblano gli elementi definitivamente. Ecco dunque come rimuovere i rivetti.

2/8 Occorrente

  • Trapano
  • Punta da trapano
  • Pinza
  • Martello
  • Dremel

3/8 – Rimuovere il rivetto

Proteggete la superficie intorno al rivetto; questa è un’operazione fondamentale per non fare danni, lasciando segni irrimediabili, qualora vi dovesse sfuggire il trapano. Prendete del nastro da carrozziere e ritagliate delle strisce di dimensioni ridotte; applicate le striscioline tutt’intorno al rivetto. Ripetete l’operazione con tutti i componenti che intendete togliere. Utilizzate una punta da trapano, che sia un po’ più grande del foro situato al centro del rivetto. Se utilizzate una punta più piccola, procedete facendo movimenti ampi e circolari; è un modo di procedere necessario, ma che non vi salverà al cento per cento dall’inconveniente di rimuovere solo la parte centrale del chiodo, lasciando il lavoro incompiuto. Il trapano è lo strumento più indicato, perché permette un buon controllo della velocità; potreste anche usare il dremel, ma correreste il rischio di fare danni, a causa della maggiore velocità di rotazione.

4/8 – Perforare il rivetto

Un rivetto viene rimosso perforando la parte cava della testa, finché non si stacca dal gambo. Lo stesso può essere fatto usando un cacciavite a testa piatta o uno scalpello e un martello. Posizionate la punta dello strumento tra il materiale e la testa del rivetto e picchiettatela con un martello finché la testa non si rompe. Fate attenzione alla quantità di forza che usate, in quanto potrebbe rompere il materiale. I fogli sottili invece, richiedono che diate dei colpetti delicati e ripetitivi. Inserite la punta nella perforatrice e quest’ultima nel forellino. Azionate facendo un po’ di pressione e mantenendo una velocità non troppo elevata, fino a che la testa del rivetto salterà fuori. La rotazione consumerà il chiodo; se una parte dovesse rimanere all’interno, estraetela aiutandovi con un punteruolo e con una pinza.

5/8 – Tagliare il rivetto

Un’alternativa manuale per la rimozione del rivetto, consiste nel tagliare la testa con uno scalpello da falegname e nel rimuovere la parte restante battendo con un piccolo punzone. La scelta sul rimedio da adottare andrà commisurata, da un lato alla superficie circostante e sottostante, che, se delicata, potrebbe non sopportare violente sollecitazioni e dall’altro, al rivetto stesso, che, a seconda del materiale, alluminio, acciaio, o altro ancora, risulterà più o meno facile a rompersi. Dopo aver tagliato la testa del rivetto, utilizzate un cacciavite sottile o una piccola asta per spingere il gambo fuori dal foro. Potrebbe venire fuori con un singolo colpetto se il materiale è sottile o potrebbe essere necessario utilizzare il martello con più forza e colpi ripetitivi.

6/8 – Alternativa al metodo precedente

In alternativa, è possibile utilizzare uno strumento rotativo come il dremel. Un piccolo taglierino circolare viene che può essere usato per tagliare la testa del rivetto. Tuttavia, assicuratevi di poter utilizzare l’utensile elettrico con abbastanza destrezza per evitare di tagliare anche il materiale. Una fresa circolare ha un contatto più ampio con la superficie su cui si sta lavorando, non importa quanto piccola, rispetto ad un trapano elettrico. Quindi, le probabilità di danneggiare le aree circostanti sono anche più alte. Dopo aver rimosso con successo la testa del rivetto, spingere fuori il gambo come indicato nel passaggio precedente.

7/8 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=rdFKeFWgJVA

8/8 Consigli

  • Durante l’operazione di rimozione proteggetevi con dei guanti e con degli occhiali da fabbro

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