1/5 – Introduzione

La buona cura di un edificio è incredibilmente importante. Sia la cura delle parti esterne che di quelle interne. Gli appartamenti e le relative stanze devono essere sempre ben tenuti e perfetti per poterci vivere o lavorare in tutta tranquillità e confort. Una buona cura passa da una rifinitura oltre che da una manutenzione. È importante scegliere le pitture e le colorazioni che più aggradano, ma molte volte, prima di applicarle, dobbiamo rimuovere quelle che già ci sono. Questo è lo scopo della nostra guida: spiegarvi come rimuovere la pittura tamponata. Ogni pittura ha le sue caratteristiche e, nel momento della rimozione, vanno considerate per non rovinare il muro e stendere quella successiva senza problemi! Buona lettura!

2/5 Occorrente

  • Spugnetta abrasiva
  • Carta vetrata
  • Smerigliatrice
  • Eventualmente, nuova pittura

3/5 – La pittura tamponata

Prima di tutto dobbiamo capire cosa sia la pittura tamponata e come funziona la sua posa. Come prima cosa viene tinteggiata normalmente la superficie della parete (prima dell’applicazione deve essere ben asciutta). Poi deve essere utilizzato il fissativo acrilico da far essiccare. Una volta pronto il fissativo, si possono utilizzare le vernici apposite che danno l’effetto chiamato “pittura tamponata”. Capire la sua applicazione dà la possibilità di comprende che, durante la sua rimozione, bisogna utilizzare i prodotti per rimuovere non solo il semplice strato di intonaco pitturato, ma anche un insieme di prodotti specifici per la pittura tamponata.

4/5 – La carta vetrata

Osservate la parete che ha la pittura tamponata. Noterete la presenza di rilievi. Questi devono essere eliminati. Per eliminarli, bisogna capire come la tamponatura è stata effettuata in precedenza. Per farlo, dovete esaminare la qualità e il contenuto dei prodotti utilizzati, perché dovete capirne la resistenza. Se sono poco resistenti, vi basterà usare una spugnetta abrasiva non bagnata. In caso contrario, dovrete carteggiare il muro con la carta vetrata, prima grossa ed in seguito fine. Questo perché dovete livellare la parete.

5/5 – La smerigliatrice

Non sempre la carta vetrata è sufficiente per questo lavoro. A volte tocca ricorrere a strumenti come la smerigliatrice e altri attrezzi elettrici. Potete trattare l’ispessimento della pittura tamponata usando dello stucco sulla parete e poi rasandolo. Dovete poi equipararla ed omogeneizzarla, utilizzando un un supporto cartaceo flessibile che sia ricoperto da granuli cristallini di vetro o smeriglio. Una volta terminata la rimozione della pittura tamponata, potete procedere con il lavoro di messa in posa della pittura e tecnica che avete scelto!