1/9 – Introduzione
Per gli amanti del fai da te o del cosplay, la schiuma poliuretana detta anche poliuretano espanso, è un materiale molto pratico. Nell’ambiente del fai da te viene utilizzata per riempire gli spazi tra le intercapedini, un po’ come il silicone perché ha un grande potere isolante. Nel mondo del cosplay, invece viene usata per creare costumi scenici o armi finte (in sostituzione del lattice) perché è un materiale facile da reperire, leggero ed economico. Durante la lavorazione però può capitare di sporcarsi o di imbrattare oggetti ed indumenti con la schiuma. Ecco come rimuovere la schiuma poliuretana.
2/9 Occorrente
- Sapone di Marsiglia
- Acqua tiepida
- Spugnetta abrasiva
- Perossido di idrogeno
- Pietra pomice
- Saponetta per abiti
- Olio d’oliva
- Raschietto in metallo
- Prodotti specifici
3/9 – Lavare la cute con acqua e sapone
Se del poliuretano espanso ci finisce sulle mani e su altri parti cutanee, è bene procedere subito a pulirle. Questo tipo di materiale infatti, man mano che si espande a contatto con l’aria, tende ad indurirsi e ad appiccicarsi. Non appena ci sporchiamo dovremmo andare a lavarci con dell’acqua tiepida e del sapone di Marsiglia. Se proprio non possiamo lasciare il lavoro, cerchiamo di pulirci al più presto. È importante, una volta asciutto, che il poliuretano venga tolto senza grattare eccessivamente la pelle per non rischiare irritazioni. Usiamo a questo punto una spugnetta abrasiva di quelle per i piatti. Bagniamo sotto l’acqua tiepida la parte con la schiuma, passiamo un po’ di sapone di Marsiglia sulla spugnetta e delicatamente senza grattare, ma facendo una certa pressione, passiamola sulla zona interessata.
4/9 – Optare per il perossido di idrogeno
Se sulla cute persistono tracce di schiuma poliuretanica anche dopo l’accurato lavaggio con del sapone, c’è la possibilità di intervenire in modo più drastico. Nello specifico si tratta di optare per una sostanza in grado di agire a fondo senza però che intacchi il pH della pelle e che non crei ustioni o screpolature. In tal senso, il perossido di idrogeno (acqua ossigenata) è la soluzione ideale: l’uso migliore di questo prodotto consiste nel diluirlo al 30% in acqua tiepida a cui fa seguito l’applicazione di una crema idratante.
5/9 – Pulire gli abiti con una pietra pomice
Nell’eventualità che la schiuma finisca sui nostri abiti dovremo intervenire ancora più rapidamente perché il materiale, oltre ad appiccicarsi, tende ad espandersi anche tra le fibre degli indumenti. Un buon metodo che ci permette di rimuovere dai vestiti il poliuretano consiste nell’usare una pietra pomice per grattare via la schiuma. Facciamo scorrere dell’acqua calda sull’indumento e usiamo la pietra per mandar via la schiuma, magari con l’ausilio di una saponetta per abiti. Se invece si tratta di capi in pelle, dopo la rimozione di gran parte della schiuma poliuretanica dovremmo evitare l’uso di solventi, specie se si tratta di quelli colorati. L’ideale è optare per del comune olio (anche quello da cucina) che alla fine regala lucentezza ed elimina le opacizzazioni.
6/9 – Usare un raschietto su legno o metallo
Se invece a sporcarsi sono oggetti metallici o lignei come ad esempio una finestra o la lamiera della macchina, è facile rimuovere i residui perché la superficie liscia permette il distaccamento della schiuma. Adoperiamo a questo punto un piccolo raschietto in metallo e passiamolo delicatamente per staccare la schiuma indurita, dopodiché usiamo un prodotto per lucidare la superficie trattata, possibilmente neutro.
7/9 – Usare un solvente per il poliuretano
Ottimi alleati per pulire le zone su cui è finito il poliuretano espanso sono i prodotti specifici che vengono venduti presso i negozi di bricolage o di fai da te. In commercio ce ne sono moltissimi e sono tutti a base di sostanze che rispettano le superfici, pur staccando i residui di materiale. Tra i migliori ci sono creme abrasive, spray a base di sostanze oleose o salviette impregnate di solvente per il poliuretano. Chiediamo sempre in negozi specializzati per il fai da te quale metodo è preferibile, in base alla superficie da trattare. Facciamo anche attenzione a non usare solventi tossici soprattutto per la nostra pelle.
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9/9 Consigli
- Anche se tra i tanti rimedi viene spesso consigliato l’uso dell’acetone, è meglio non usarlo perché danneggia i tessuti o le cellule epiteliali