1/6 – Introduzione
La vernice a base d’olio è molto resistente, proprio per tale ragione viene spesso preferita alla variante a base d’acqua. La tenacia di questo prodotto assicura una protezione di lunga durata ai mobili, alle porte o agli infissi ma quando si rende necessaria la sua asportazione, spesso si incontrano notevoli difficoltà. Sebbene in commercio esistano efficaci sverniciatori professionali applicabili sia sui metalli che sul legno, la buona riuscita del lavoro dipende principalmente da come questo viene eseguito. Nella seguente guida vi mostreremo come rimuovere la vernice a base di olio dal legno, quali prodotti acquistare e quanto tempo dedicare a ciascuna operazione. Analizzeremo anche come rendere il lavoro eco-friendly e ridurre così il rischio di inquinamento.
2/6 Occorrente
- Sverniciatore
- Raschietto
- Guanti, mascherina ed occhiali per il fai da te
- Fogli di giornale
- Carta assorbente
- Acqua
- Levigatrice rotobitale e/o pistola ad aria calda (eco-friendly)
- Pennello dalle stole dure
3/6 – Preparare l’ambiente di lavoro e l’equipaggiamento personale
L’operazione di sverniciatura deve partire sempre dalla preparazione dell’ambiente in cui si lavora. Dal momento che verranno impiegati prodotti chimici, è bene assicurarsi che la stanza sia ventilata a sufficienza e che si disponga di una mascherina. Queste regole vanno seguite rigidamente anche nel caso in cui acquistiate sverniciatori atossici, privi di acidi ed inodori. Proteggere le vie respiratorie non è un optional! Consigliamo inoltre di munirvi di guanti ed occhiali per schermare sia la pelle che gli occhi. Il piano sul quale eseguirete l’operazione di rimozione della pittura va ricoperto con fogli di giornale ed il raschietto deve essere perfettamente pulito. Per la tecnica eco-friendly basterà che vi muniate invece di una pistola ad aria calda e/o una levigatrice rotorbitale (queste, come vedremo più avanti, sostituiranno egregiamente lo sverniciatore).
4/6 – Stendere lo sverniciatore ed attendere le tempistiche riportate sulla confezione
Portatevi sull’oggetto in legno che intendete trattare ed aprite la confezione dello sverniciatore. Tramite l’ausilio di un pennello dalle setole dure, stendete la preparazione sulla superficie dell’oggetto ed attendete le tempistiche riportate sulla confezione prima di procedere al prossimo ed ultimo step. Attenzione: alcuni prodotti chimici necessitano di 3 minuti per agire, quindi vi consentono di lavorare velocemente, altri invece ne richiedono 10 ed oltre. Se godete di un’elevata manualità e la rapidità rappresenta per voi un’esigenza, scegliete la prima variante; se invece siete dei neofiti e non possedete notevole dimestichezza nel fai da te, affidatevi ai prodotti che impiegano più tempo per agire. Le confezioni che troverete sugli scaffali sono contraddistinte da prezzi lievemente variabili che vanno da un minimo di 4 ad un massimo di 10 euro per 750 ml di prodotto. Per minimizzare i rischi dovuti all’inalazione di fumi tossici, indipendentemente dal costo, orientatevi verso quei prodotti che sono privi di diclorometano (DCM), un composto chimico cancerogeno e narcotizzante. Se volete rispettare l’ambiente e preferite un lavoro scevro dall’utilizzo di inquinanti, accendete la pistola ad aria calda, settatela alla massima potenza e passatela su tutta l’area da trattare. Le alte temperature assicurate dall’attrezzo renderanno particolarmente morbida la vecchia vernice.
5/6 – Rimuovere la pittura con il raschietto e lavare il legno
Trascorso l’intervallo di tempo necessario, rimuovete la pittura ed il sovrastante sverniciatore, facendo strisciare, sulla superficie dell’oggetto in legno, un raschietto. Questo può essere sia di metallo che di plastica, l’importante è che procediate con decisione e delicatezza, al fine di evitare gli schizzi. Prendete adesso della carta assorbente inumidita con acqua e pulite il legno appena trattato. Lavatelo più e più volte finché non sarete sicuri che sia totalmente privo di residui di sverniciatore e quindi lasciate che asciughi all’aria aperta. Chi preferisce servirsi della pistola ad aria calda, dovrà comunque utilizzare il raschietto per eliminare la vecchia pittura. Questo tipo di lavoro, però, richiederà un tempo notevolmente maggiore ed un modesto sforzo fisico. Ma, amanti dell’ecologia, un trucco che può venire in vostro soccorso esiste: al posto del getto d’aria calda, passate direttamente la levigatrice rotorbitale sulle superfici da trattare e vedrete queste ultime sverniciarsi rapidamente e senza difficoltà!
6/6 Consigli
- Tra i tanti sverniciatori, tentate di scegliere quelli atossici