1/10 – Introduzione
Lo stucco veneziano, conosciuto in alcuni casi come “spatolato”, è una particolare e pregiata tecnica di pitturazione murale che ha come effetto finale quello di ricreare un muro simile ad una parete di marmo liscia e lucente. Grazie alla possibilità di adottare numerose tonalità che spaziano dallo champagne al rosso, fino a finire al grigio marmo, lo stucco veneziano si abbina ad ogni ambiente conferendo alle stanze un tocco chic e di grande rifinitura. Può capitare però che, per esigenze varie, si presenti la necessità di rimuovere la pittura dalle pareti e, anziché contattare un esperto, si decida di svolgere tale lavoro in maniera autonoma. In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come rimuovere nel migliore dei modi lo stucco veneziano dalle pareti. La procedura richiede senza dubbio un po’ di tempo, ma non è particolarmente complicata e si può quindi ottenere un buon risultato.
2/10 Occorrente
- Fogli di giornale
- Mascherina protettiva
- Spatola o raschietto rimuovi pittura
- Soluzione di acqua e candeggina
- Carta vetrata rigida o levigatrice
- Deceranti
- Olio di gomito
- Guanti in lattice
- Panni vecchi
- Occhiali protettivi
- Vecchi indumenti
- Sapone
- Detergente liquido
- Recipiente di acqua calda
3/10 – Utilizzare le protezioni dalle polveri
Prima di mettersi all’opera per scartavetrare lo stucco dalle pareti, è buona norma proteggersi dalle polveri che si formeranno durante il lavoro che si andrà a svolgere. Le mascherine protettive evitano che le polveri vengano inalate accidentalmente, mentre gli occhiali (simili alle maschere subacquee) copriranno opportunamente gli occhi, soprattutto se si usano lentine o si soffre di particolari sensibilità. Indumenti vecchi non sporcheranno quelli nuovi, mentre i guanti in lattice preverranno le lesioni cutanee nella fase della carteggiatura ed eviteranno il contatto delle mani con prodotti altamente chimici.
4/10 – Rimuovere lo stucco veneziano classico
Il procedimento tradizionale, prevede che si rimuova lo stucco veneziano classico dalle pareti, ovvero quello senza la cera. Per effettuare il tutto, non è assolutamente necessario ricorrere a delle operazioni che possono essere lunghe e al tempo stesso difficoltose. Munirsi dunque di carta vetrata della tipologia da 80 fino a 120. Quest’ultima può essere acquistata presso tutti quei negozi specializzati nella vendita di materiale per le piccole lavorazioni domestiche. La carta vetrata andrà dunque passata sul muro e quindi sfregata senza effettuare un’eccessiva pressione, altrimenti si corre il rischio di togliere anche la tinta dalla parete. Per rimuovere lo stucco veneziano classico, si dovrà fare attenzione a pulire il muro in modo tale che tutti i residui di polvere non vadano a intaccare la parete sulla quale si dovrà effettuare questo tipo di lavoro. Tenere presente inoltre che, per poter ottenere un risultato finale ottimale, si dovrà sempre e comunque procedere nello stesso verso e si dovrà pulire costantemente il muro. Procedendo in questo modo, sarà possibile rimuovere definitivamente lo stucco veneziano classico e il tutto in base alle proprie esigenze.
5/10 – Rimuovere la cera
Per quel che riguarda lo stucco veneziano con la cera, è importante capire la tecnica utilizzata per ottenere quest’ultimo. Nonostante quello originale preveda l’uso di specifiche vernici, la cui manualità dell’imbianchino renderà l’effetto marmoreo senza l’utilizzo di ulteriori prodotti, è molto probabile che si sia utilizzata proprio la cera per prevenire le macchie sulle pareti, o semplicemente per ottenere in modo più facile l’effetto “lucido”. In questo caso sarà necessario rimuovere la cera dalla superficie, prima di scartavetrare lo stucco. Molti forum consigliano l’uso di una semplice spatola strofinata sulla parete (la cera dovrebbe cancellarsi grazie al calore prodotto dall’attrito del raschietto contro il muro), mentre altri suggeriscono l’utilizzo di deceranti o, addirittura, di semplice acetone. Bisogna dunque inumidire un panno con il prodotto scelto e tamponare quindi una porzione di parete per verificare l’efficienza. Dare poi una mano di raschietto per eliminare definitivamente la cera.
6/10 – Procedere alla raschiatura
Qualora lo stucco sia stato eseguito con la tradizionale tecnica che ostruisce i pori del muro rendendo lucida la parete senza l’ausilio della cera, sarà necessario procedere alla raschiatura utilizzando direttamente la carta vetrata rigida, sempre della tipologia che va dal numero 80 al 120 come quando si è provveduto a rimuovere lo stucco veneziano classico. Il lavoro potrà essere svolto manualmente raschiando piccole porzioni di muro in senso circolare, o mediante l’utilizzo di apposite strumentazioni (elettriche e non) che velocizzeranno il lavoro. La stessa tecnica del carteggio potrà essere utilizzata dopo aver rimosso la cera e sarà fondamentale livellare la parete evitando di creare imperfezioni che potrebbero notarsi dopo la tinteggiatura.
7/10 – Coprire tutte le imperfezioni
Nel caso in cui ci fossero delle imperfezioni, si potrà procedere alla loro copertura mediante l’uso di intonaci che renderanno perfetta l’intera superficie. Generalmente è possibile utilizzare una soluzione di acqua e candeggina per inumidire la parete da carteggiare facilitando la rimozione dello stucco, sia con la carta vetrata che con il raschietto. Basterà inumidire un panno o uno straccio, che andrà tamponato sulla parte di parete dove si andrà a lavorare. Atteso qualche minuto (il tempo che la miscela penetri nello stucco), si potrà procedere con la rimozione.
8/10 – Pulire lo stucco veneziano
Prima di rimuovere lo stucco veneziano, è sempre opportuno pulire molto bene quest’ultimo. Il metodo tradizionale prevede l’utilizzo del sapone. A tal proposito si dovrà scegliere un sapone che sia meno aggressivo possibile, di modo che quest’ultimo non lasci alcuna macchia dopo la sua applicazione. Una soluzione è sicuramente rappresentata da un detergente liquido, il quale dovrà essere passato in maniera piuttosto delicata sullo stucco. Così facendo, sarà possibile rimuovere tutto lo sporco che, con il passare del tempo, tende inesorabilmente ad accumularsi, nonché tutte le macchie grasse che si sono formate. Oltre al detergente liquido, si può ricorrere anche a una soluzione green per pulire bene lo stucco veneziano. Detta soluzione prevede infatti la combinazione dell’acqua calda e sapone ph neutro, i quali andranno imbevuti in un panno, il quale andrà strofinato per qualche minuto sulla superficie dello stucco veneziano. Ricordarsi di non fare una pressione eccessiva, altrimenti si creeranno delle macchie sul muro difficili da rimuovere successivamente.
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10/10 Consigli
- Rivestire il pavimento con fogli di giornale per evitare che si macchi con i deceranti e con la polvere dello stucco rimosso.
- Farsi consigliare eventualmente dai negozianti qualche prodotto di qualità che faciliti l’intero lavoro ed evitare assolutamente l’uso dell’olio di gomito.
- E’ possibile che il numero della carta vetrata cambi a seconda della marca. Per questo tipo di stucco servirà una carta vetrata molto dura.